GIORNO
14
Vado
a dormire presto, con l'intenzione di ripartire di buon mattino per
affrontare la Costa Verde, forse la realtà più selvaggia della mia
Sardegna.Ed effettivamente mi sveglio...alle 2 di notte, con il
camper che trema, e il tendalino, che ondeggia paurosamente.E'
arrivato il maestrale.
Esco
in mutande, a ritirare il tendalino.
Sono
in buona compagnia, e scoppio a ridere.
Così
al mattino cambio meta.
Rotta
verso Villasimius.
La
strada è veloce ( statale e poi 131) ma una volta a
Villasimius mi accolgono i divieti ai camper, e ancora una volta il
maestrale.
Esiste
un'area camper carina ( Campersimius)ma tra la prospettiva di
spendere 25 euro per dormire, e fare lo stesso in campeggio...ne
spendo 14 e vado a dormire al Camping Spiaggia del Riso.
Questo
è un campeggio che piace a tanti ma non a
me...bar...ristorante,animazione, discoteca, market, la
chiesa.Insolitamente affollato, vi rimango una sola notte, sempre
accompagnato dal maestrale.
GIORNO
15-17
Chi
siamo?dove andiamo?io opto per l'Ogliastra.
Qui
ho il mio luogo magico, quasi del cuore, che è la spiaggia di
Perdepera.Ho passato l'infanzia su questo mare, con la roulotte sulla
spiaggia, le stelle, la sabbia,i buoi, le doccie e...porca puttana mi
sono insabbiato con il camper,pensando che fosse un quattro per
quattro!
E
così ( coglione!!!la roulotte sulla sabbia la portavano i buoi,
volevi entrare con il camper in acqua?), passo qualche ora a
smadonnare, scavando...mettendo assi,crick, crock...risultato:sembro
Homer Simpson sudato.
Ad
un tratto colpo di genio!ricordo di avere l'Aci sul camper!
Santa
Aci,che arriva da Jerzu...e mi trascina fuori dalla sabbia.
Anche
qui rimango tre giorni, usufruendo della cucina del Mirage Bistrot
del Mare, gestito da una coppia di liguri, che da Genova hanno deciso
di vivere in Ogliastra.
Ottimo
cibo!
Ufficialmente
la sosta a Perdepera è vietata, ma fuori stagione non dicono nulla,
anche se il parcheggio è per uno al massimo due camper.Vicino c'è
l'area sosta di Cardeddu...che però non consiglio.
GIORNO
18-20
L'Ogliastra
meriterebbe altre giornate, ma io decido di dirigermi verso
Orosei,dove non ho mai sostato, per vedere un po' di mare in barca.
E
mi preparo alla traversata del mitico interno Sardegna...da Cardeddu
a Olbia...passando per l'interno.Un'impresa per pochi, quasi da Camel
Trophy.
A
Tortolì, finisce la strada bella...e inizia l'interno!e a Baunei,
che è il tipico paese sardo, stretto, ma che più stretto non si
può,me la faccio sotto nell'incrocio, con alcuni camper che
viaggiano in senso inverso a me.
In
due non si passa.
E
come si fa?
Si
fa che interviene una volante dei carabinieri, che fa passare prima
la discesa, e poi fa muovere noi.
E
va bene così.
La
strada sale, impervia e lenta.Il paesaggio cambia lentamente,
diventando quasi montano.
Gli
incontri sono radi, tolto qualche gregge.
Il
paesaggio a me fa paura.
E
mi viene in mente uno spettacolo straordinario:Macbettu, visto a
Milano.Il Macbeth in sardo.Se capita
nella vostra città andate a vederlo.Qui su questa strada,invece
potete incontrare le streghe.
Piano,
piano piano ( il mio bimbo è un 2500 aspirato...patisce assai)arrivo
a Orosei, non dopo una pausa per rifiatare a Dorgali.
Qui
pranzo e mi metto a dormire.
Che
fare?dove andare?Essere o non essere?
Sono
in pineta dopo Orosei, ma l'idea di aspettare la barca fino al
mattino dopo non mi entusiasma.
Capito
per sbaglio in una spiaggia nudista ( non che mi dispiaccia) e dopo
un bagnetto,decido di fare rotta verso Capo Comino.
Qui
la spiaggia è bella ( novità vero?)ma non mi fermo a dormire,
optando per Berchida, che sembra quasi il gran canyon.
Pago
le fatidiche 12 euro e posso sostare per 24 ore.
Rimarrò
due notti, una qui e una a Capo Comino.
In
mezzo consiglio la visita all'oasi di Bidderosa, dove non mi sono
fermato, ma che dista pochi minuti da Berchida.
GIORNO
21-24
Torna
il maestrale...e dove cazzo vado?Da Capo Comino, mi dirigo verso
Olbia ...sosta per la spesa da Auchan e da qui comincia
l'incertezza...Budoni?no...non mi piace e poi ci sono stato lo scorso
anno...Opto per Capriccioli, in Costa Smerarlda, che sarebbe un
incanto...Ma non ho chiara la lezione che la Sardegna di settembre,
non è quella di Ottobre.
Smadonnando
arrivo a Capriccioli...ma non scendo nemmeno dal camper, tanto non
c'è posto...e bestemmiando mi giro.
Altri
chilometri,tanti tanti...e direzione Isola dei Gabbiani...un posto
incantevole a ottobre...ma pienissimo a settembre...e soprattuto caro
e vietato per buona parte ai camper...
Mi
viene da piangere!e non ho ancora mangiato!
Scappo
da qui, trovo un benzinaio, e divoro i miei panini...ma intanto
comincio a chiedermi dove posso fermarmi.
Pratico
di questa zona, opto per Rena Maiore ( poco prima di Vignola), ma
trovo la spiaggia troppo mossa ( ricordate il maestrale?), e piena di
alghe.
Riparto
( e siamo a 3).
Guardo
l'area a Vignola, ma ho la luna storta, e decido di smadonnare ancora
per 30 km, e sosto a Badesi mare, in compagnia di alcuni camperisti
francesi.
Spiaggia
lunghissima,ristoranti così così, ma mi fermo tre notti.
Intervallo
a questo, una gita a Valledoria ( ho finito la bombola del gas)...e
la ricerca di un buon ristorante ( che non trovo).
Da
Badesi comincio a pianificare il ritorno verso Porto Torres.