« Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare » (Jack Kerouac - On the road) ...Appunti,contrappunti, sviste di un creativo,nomade e sempre sulla strada...perchè come diceva Faber"non sei tu,ma è la terra che ti sceglie!"
lunedì 21 giugno 2010
sul teatro , e la poesia
Sono stato 3 giorni in terra padana...ad un Festival di Teatro Ragazzi,che non mi ha entusiasmato,ma che mi è piaciuto.
Non parlo degli spettacoli visti,in genere tutti di livello medio/alto,ma una considerazione mi preme...
eccezion fatta per 3 lavori...ci fossimo trovati nel 1990,anzi che nel 2010...sarebbe cambiato qualcosa?
Mi ha fatto riflettere, perchè il Teatro Ragazzi,mi sembra un mondo,che eccezion fatta per alcune lodevoli eccezioni,sia incapace di rinnovarsi,come attori ( in primis) e come modelli drammaturgici.
Questo a me un poc preoccupa,perchè è sinonimo di conservatorismo,mai bello,mai positivo,nemmeno in un momento di crisi come questo.
Mi sembra,che manchi il coraggio di sperimentare nuove strade,di rischiare,e spesso niente è più convenzionale dello sperimentalismo...
Finalmente mi sono emozionato,per ben due volte, alla Bella Addormentata,e in Sentieri del Lupo,il resto è stato entertaiment di alto livello,talvolta altissimo,ma che non mi ha mosso nulla.
anzi no,mi sono anche divertito moltissimo nei Musicanti di Brema...
Dopo Vimercate,scrissi che sembrava di spiare il ventre di una letterina,qui mi sembra di aver intravisto qualche pancia in cinta,e tanta terza età...forse il teatro per ragazzi,rispecchia il nostro paese...chissà...
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