lunedì 7 giugno 2010

La vita che scorre,il teatro,la morte


Questo fine settimana,sono stato ad un Festival, a Vimercate,tradizionale appuntamento del Teatro Ragazzi Italiano.
Bello rivedere qualche amico/a, in un atmosfera da Titanic,con i suonatori, che continuano a suonare stancamente, una musica che non mi affascina particolarmente...
Difficile intravvedere il bello...forse lo è chi lascia uno Stabile per la piccola compagnia, bello l'abbraccio con Alberto e Paola in camerino dopo il loro bel La locanda del baleniere,bella la cena a casa di Marco e Patrizia, visto il mio camper in panne,bello e tenero toccare la pancia di Elisa, e sentire Lucia che sta arrivando,salutare Michele fresco papà,e qualche bella chiacchierata in cui ho sentito delle urgenze, qualcosa da dire!
La vita che scorre,nelle pancie delle 3 organizzatrici in dolce attesa, la vita che non scorre nell'inutile convegno di domenica mattina, in cui si sono dette parole che sento sempre uguali da ormai quasi 10 anni.
Ecco, io credo che il teatro ( e a maggior ragione quello per ragazzi), debba avere la bellezza e la poesia della pancia di una donna in dolce attesa, quella straordinaria forza, energia...quando c'è è un'esperienza straordinaria, quando non c'è ( e quasi sempre è così), ha la poesia del ventre di una letterina, qualcosa di finto, artefatto, privo di vita.
La vita che cambia anche per me...che ieri sera mettevo in ordine riflessioni nel mio camper...
La vita di un attore,Fabio Chiesa, fermata in una maniera assurda,in biciletta...ma sono sicuro che continuerà a lungo, come quella di tutti gli Artisti, quelli veri con la A maiuscola.

1 commento:

  1. Oh, finalmente parole di vera bellezza..... Bravo cugino!!!!!
    Ah, se vuoi, al tuo funerale vengo a declamare un'ode sacra con tanto di cappellino con i sonagli, eh,eh,eh...
    Lozioricky

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