sabato 31 dicembre 2011

Incubi a cavallo tra Lynch e Beckett


E finiamo l'anno così!
con un bell'incubo...che poi alle sei del mattino ero sveglio a leggere il giornale di Emergency!

Scena: (esterno giorno) deserto .
Sono solo,nudo e comincio a correre.Non capisco bene da cosa scappo, ma sto correndo.
Guardo il cielo, e mi accorgo che stanno arrivando tre grosse lance verso di me.
Non capisco chi le ha lanciate, ma mi inseguono e arrivano a destinazione, e mi imprigionano.
Vorrei scappare, ma non riesco.
Lentamente mi giro indietro e vedo S ghignante che mi grida " e adesso liberati".
Poi sparisce.
Osservo le tre lance.
Hanno la faccia di A,che mi osserva ghignante.

Poi mi sveglio...sono le 4.48..ma porca miseria che incubo!
restiamo umani...( e se azzardo mando tutto a David Lynch)

buon 2012 a tutti

venerdì 30 dicembre 2011

This is the end my friend...( cronache delle ultime 48 ore dell'anno)


Finalmente,anche il 2011 finisce,tempo di pensieri,buoni propositi,idee...e bilanci.
Finisce un anno,molto particolare intensissimo e doloroso,intimo e profondo.
Sei mesi di Umbria,una terra strana,dura,tutt'altro che ospitale.
Terra dove ho fatto quello che mi piace nella vita:organizzare teatro.
Vado molto fiero dei miei sei mesi umbri.
Ho creato,portato lavoro,incontrato belle persone.
Ho pranzato al porcello felice,ma non ho avuto il coraggio di parlare con la famiglia Baldoni,per dire,quanto pur non conoscendo Enzo G.Baldoni,la sua persona,il suo essere,mi abbia influenzato tanto nelle scelte di vita.
Sei mesi,tanti incontri belli ( a proposito lo faccio ora...grazie Carla Gariazzo di Onnivora) e anche qui la parte malata del teatro.
Esattamente come in terra in Puglia.
Quello è ciò che non voglio diventare.
Se arrivo a 55 anni così,fermatemi prima.Fatemi cambiare strada!vi prego!
Cioè in realtà se arrivo anche a 40 così...fermatemi.
E gli artisti,in fondo hanno caratterizzato il mio anno.
Artisti veri,non di facciata...non mestieranti dello spettacolo.
A gennaio,ci rincontreremo...e se sono rose fioriranno.
E il ritorno a Torino,città che non amo.
Una città che mi piove dentro...e poco importa se tutto questo è grammaticalmente scorretto.
Torino,dei miei ritorni a giugno e del cuore che si rimette in moto,del sentirsi al 200% pronto a spaccare il mondo.
Torino dei luoghi bellissimi a giugno,crudelissimi a dicembre...ma se ci pensi diventi matto:e allora meglio non pensarci,e prendere il bello.
Torino delle svolte,e dei grandi ciao:non degli addii,perchè agli amici non dai mai addio,e anche se mentre scrivo scende una lacrima,mi riprometto di vivere il bello,di costruire sul positivo,di non essere il gabbiano jonathan che fugge dal branco.
Torino,dei cimiteri, e delle tombe non trovate,ed è meglio così,perchè sono sicuro che non mi sarebbe piaciuto,e ci siamo salutati meglio ad Ostia,che anche a Pasolini,tutto questo sarebbe piaciuto.
Torino,settembre 2011,che in realtà è la fattoria del gelato di Pianezza e un gelato fragola e cioccolato,ed è Francia,ed è Gap,la neve l'otto di ottobre al Monginevro, e provare a sentirla questa neve, con la lingua, come bambini!ed è bello così!
e sono nuove strade...la Cooperazione Internazionale,che a me se non è difficile non piace...
e ci sono le persone,riscoprire le persone,importanti.
l'ascolto.
E non ci sono gli addii.
Non voglio.
Non dico addio a chi ho chiamato amico.
Non ora.
Non nel 2011, e spero tanto meno nel 2012.
Ora il tempo è del silenzio.
Buon 2012 a tutti.
d

giovedì 29 dicembre 2011

caro amico ti scrivo...così mi distraggo un poco...


Nei miei primi 36 anni,mi hanno detto nell'ordine che sono:disordinato,che sono troppo sognatore,che devo smetterla di vestirmi da adolescente,che dovrei trovarmi un lavoro serio...e magari anche una abitazione con la A maiuscola.
Mi hanno alternativamente detto che sono freddo...troppo espansivo...che a volte dovrei frenare la lingua...ma ancora nessuno mi aveva detto che ero falso e ipocrita.
Ora ci sta tutto...
Assolutamente tutto,ma non definirmi falso e ipocrita.
Prendiamo la definizione che da wikipedia di ipocrisia...

"L'ipocrisia è la qualità della persona che volontariamente pretende di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica non ha. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare con tali affermazioni altre persone, ed è quindi una sorta di bugia."

Ora tutto ci sta,ma non questo!Io purtroppo o per fortuna sono quello che dico...sono quello che faccio, senza schermi, senza barriere!Credenze,virtù,ideali,sentimenti ed emozioni...sono stata la base su cui ho lavorato 36 anni, e non permetto a nessuno, maschio o femmina che sia di calpestarle!
chiaro!
Fossi stato ipocrita...non avrei lasciato un Teatro Stabile, o rinunciato in tempi non sospetti a stipendi che per il Teatro erano importanti!Fossi stato ipocrita,avrei piegato la schiena al potente di turno!
No grazie!
Non mi appartiene!
Quello che dico, faccio!quello che dico sono!
Talvolta pagando prezzi durissimi,talvolta venendo apprezzato,ma questo sono!Guai!La schiettezza,l'eesere integerrimi!questo è un pilastro del mio essere!pagato tutto!pagato a caro prezzo!
Quindi amico...puoi dire tante cose...ma non quello di definirmi ipocrita!
Lo testimonio con tutto me stesso!in tutti i campi...nel lavoro come in amore!
Così vale per la sincerità!
Totale,talvolta scomoda,ma totale!lapprezzo,la pratico.
Non mi dilungo oltre...ma questo sono io!

d

Pier Paolo Pasolini-POESIA TRISTE...( che però a me piace)


Facciamo trascorrere questo 29 dicembre così!
poesia di ppp, sentita oggi alla radio, la trovo splendida ( anche se triste)...








Senza di te tornavo, come ebbro,
non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
(Pier Paolo Pasolini)

lunedì 26 dicembre 2011

L'anno che verrà ( e non solo)


Credo che il tea di Natale,unito al silenzio( e al calore)del posto dove sono...abbiano poteri taumaturgici sul mio pensare.
Più il tea a dire il vero,forse avrò origini inglesi,forse.
Il 24 dicembre è passato.
Il 25 dicembre è passato.
Il 26 dicembre, sta passando.
Qualche bell'incontro,di quelli che scaldano il cuore e poi tanti conoscenti,che incrocierò di nuovo,quasi con le stesse domande,esattamente tra un anno.
Ma è anche bello così.
Ho sentito calore.
Umano.Vero.
Questo mi basta.
Ho pensato tanto,anche a quello che è stato questo ultimo periodo della mia vita,più o meno da luglio fino ad oggi.
In fondo a ben guardare,c'è stato tanto bello,e per tanti aspetti è stato davvero Natale per quasi 6 mesi, e non è un modo di dire,io ci credo davvero.
Penso a tante persone incontrate prima in Umbria, e poi a Torino...che come ho scritto sul mio curriculum,non sono importanti i luoghi,ma le persone.
E penso a chi magari incontrerò nei prossimi mesi.
Perchè gli incontri,sono arrivati quando la parte più profonda di me era in ascolto,quando succede che riesci a donare qualcosa all'altra persona.
E'sempre stato così.
Riesci a donare se sei aperto,se sei in ascolto...altrimenti sono suoni stonati,è una musica distorta,che non funziona.
E in questi mesi,spessissimo la musica è stata limpida,perfetta.
Poi il crollo,ma siamo umani,altrimenti saremmo una sorta di cyborg,senza emozioni,senza energie.
Ma anche questo,è vita.
Perchè mi ha fatto entrare con i lati oscuri, di me stesso;con le mie debolezze,i nervi scoperti.
Voglio prendermi ancora queste vacanze,per riflettere, e capire meglio come orientare la bussola,anche perchè ci aspetta comunque un 2012 molto impegnativo...in cui è vietato sbagliare colpi.
Penso in questo momento a 2 persone,che in questo 2011 mi hanno lasciato:una è Vik,l'altra è Samuele.
Vik per il restare umani,che è un poco un mantra,e ci credo profondamente...
e Samu...beh con Samu, mi è venuto in mente un discorso fatto...nell'attesa di una pizza da asporto...era più o meno di questi tempi...non ricordo bene se 3 o 4 anni fa...
Credo si fosse accorto ( anche perchè purtroppo in questo sono molto leggibile) del mio turbamento post Puglia...e beh davanti a quell'attesa,un poco sorridendomi e un poco serio mi disse..."prendila come una vacanza questo periodo...solo che poi quando torni, mettiti in moto e fai..."
E allora anche oggi, ripensandoci,mi piace pensare a questo periodo così strano,come una piccola vacanza,qualcosa inevitabilmente...affidandosi alla vita,e cercando davvero luce nel buio...arriverà.

venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale 2011...e che il 2012 vada alla grande


Quando penso agli auguri di Natale,penso sempre ai Tanti Auguri Scomodi di don Tonino Bello,uno che davvero era in odore di santità(e chissà perchè più ti avvicini alla santità, più sei inviso alle gerarchie vaticane).
Trovate i tanti auguri scomodi, sia su questo blog,sia on line con google...meritano assai...sono un pugno nello stomaco,secondo me rivolto davvero a tutti noi!
e allora da dove inizio?
tanti auguri,a tutti i nuovi incontri del 2011,tutti importanti,tutti hanno lasciato un segno nel mio cuore!
e allora auguri a chi...una mattina di giugno mi ha regalato sorridendo un barattolo di passata artigianale, che a pensarci bene non era giugno ma il 2 agosto 2011!
e ancora a chi mi ha ascoltato, sopportato e supportato all'osteria Pinocchio di Perugia,
e chi mi ha fatto capire io ci sono!
auguri a chi mi ha accolto in casa sua in quel di Cirie,non lo dimentico...e spero che il 2012 sia occasione di reincontrarci,
e tutti gli amici artisti, incontrati in questi mesi...non metto i nomi, ma davvero tutti!Così come gli organizzatori...
a chi in quesit giorni partorrià una bimba!che figata
a chi in quest'anno ha perso tutto,io sono con voi!
e ancora auguri a chi con poche parole, pur non conoscendomi..ha capito chi sono realmente ( è un dono raro).
al mio grosso fratello perugino, che ho capito con la testimonianza, cosa voglia dire sul serio avere valori di sinistra,e non solo a parole!
a quei pochi politici incontrati in questi mesi, che mi han fatto capire...come si possa lavorare con euro 0 a bilancio!grazie Italia!
ai nuovi incontri fatti al corso di cooperazione,tutti mi hanno regalato qualcosa in questo anno così strano!
a chi è riuscito a farmi piangere quest'anno più volte, di gioia in un autogrill sull'autostrada Torino-Milano, che le mie "svolte" in un modo o nell'altro arrivano sempre in autogrill ( e non è uno spot)...e durante una passeggiata sul lungo Po nel mese di giugno!e in tante altre occasioni!
a chi ho regalato pezzi di me stesso...spero ne faccia buon uso!
e infine a me stesso...che in fondo come dice il buon Vasco, sono ancora qui.Non è poco.
Ci sono.
Ci siamo!

Buon Natale e Buon 2012 a tutti

mercoledì 21 dicembre 2011

2011 in qualche istantanea


Sono dieci o forse di più... le immagini che ho fissato nella retina,di questo 2011 che sta andando a concludersi,lentamente ed un poco tristemente!
è un gioco che faccio tutti gli anni,e allora pronti partenza via...

1)L'ultima volta al telefono con Samu, io dal piazzale dell'Ikea,a chiedere delucidazioni informatiche e a chiedere come stava!mai avrei pensato che sarebbe stata l'ultima telefonata!ciao amico! e stammi vicino in questo 2011, che si sta concludendo!

2)Pranzo con Monica a Perugia,perchè mi sono sentito accolto!era aprile!ero appena arrivato.

3)Il 23 aprile 2011,tutto.Nitido.Passato a piangere,sia dentro che fuori

4)Le puntate pugliesi, a febbraio...maggio...agosto, e la sensazione di sentirsi sempre accolto!anche a Bari.Prometto che quando torno,non mancherò di salutare Valeria e Annalisa!

5)Il 2 agosto 2011.Il primo messaggio arrivato sul mio cellulare, il giro in Valnerina,lo splendido pranzo al Porcello Felice

6)Mirko Revoyera,perchè ho trovato un amico vero ed un grande artista in tutti i sensi!e scusate se è poco!Il mio fratello maggiore a Perugia!

7)Tanti momenti belli passati alla Farmhouse, e tutte le persone incontrate in sei mesi:Luca,Roberto,Manuele,Yana,Flora,i nonni e tanti altri dei quali ora non ricordo i nomi, ma che hanno allietato il mio soggiorno Perugino.Unitamente a loro:Rodrigo,Daniela e Maurizio...sempre di Perugia, ma del Teatro di Sacco.

8)Il porcello felice...il trotamisu, e uno splendido pranzo con Mirko, Daniela, Rodrigo...se capitate in Umbria, a Preci...è un must!

9)...tu...che non vuoi nemmeno che scriva il tuo nome sul blog, e infatti non lo scrivo.Però sei stata parte importantissima di questi mesi.Tante le istantanee dolcissime,altrettante quelle crudeli.Ma non cancello nulla.Tutte davanti agli occhi, tutte da incorniciare

10)...e infine tutte le istantanee ancora una volta di incontri preziosi, di chiacchiere belle e utili...Maria, che ho abbracciato solo ad ottobre dopo tanti mesi...una bella chiacchiera con Nat, all'uscita dal tempio Valdese...che mi ha insegnato a guardare oltre,una mail di Carla che mi ha insegnato a guardarmi dentro...Ginetta che non ho mai conosciuto,ma che in due momenti dolorosissimi del mio anno...ha trovato le parole per stupirmi,aver riscoperto le canzoni di Andrea Parodi,i miei genitori...che in fondo mi sono stati parecchio vicino in questi mesi, e non è poco...e non per nulla scontato...mio fratello...( strano ma vero),chi mi ha voluto bene in questi mesi così strani,gli amici artisti...in particolar modo di Bergamo,Rosy Battaglia...e ora mi fermo...che altrimenti faccio torto a qualcuno

lunedì 19 dicembre 2011

Voglia di silenzio e di accoglienza


Come tutti gli anni,in questi giorni mi viene voglia di silenzio.
Non perchè non mi piacciano le luci di artista,le luminarie natalizie,gli addobbi,ma proprio perchè ci sarebbe bisogno di silenzio per poter osservare ed ascoltare meglio, il mondo che ci circonda.
Il mondo, che è tutta quell'umanità,che magari stenta a trovare un lavoro,o che un lavoro ha perso,o che non sta bene di fisico e di spirito ( o di tutti e due).
Non credo al buon Samaritano ( e non mi è mai appartenuto),tuttavia proprio in questi giorni
( acuiti forse da un'ipersensibilità) credo che bisognerebbe fare esercizio di ascolto e di accoglienza.
Ma gratuito, senza pretendere nulla in cambio!
Mi rendo conto che è un casino, e che spesso non ne siamo capaci!
Però, ecco...provarci non costa nulla!
E alla fine quando accogli,accogli senza niente in cambio!
In questi giorni così strani,sono il primo a dirmelo,a chiedermi quante volte non ho accolto io,spero di fare meglio, magari il 2012,potrà essere anche l'anno dell'accoglienza.
Forse,senza voler andare troppo lontani, la strada della cooperazione,è un segnale forte!vedremo!
Oggi,mi veniva in mente un sms spedito ad una persona a me molto cara in cui scrivevo "vieni quando vuoi,tanto le porte del mio camper sono sempre aperte!" e davvero pensandoci provo tenerezza,perchè lo feci senza nulla in cambio.
E per me in questo Natale 2011,che ormai si avvicina,non posso che ripetere, le porte di casa mia ( vere e figurate), sono sempre aperte!
Chi si affida alla vita,spesso ne viene ripagato!e allora proviamoci comunque, senza perdere la tenerezza, e soprattutto la nostra umanità!
Restiamo umani!
( anche se porca troia è difficile!)

sabato 17 dicembre 2011

Caro Samu,buon Natale


Caro vice capitano,

tra 8 giorni è Natale,anche se la frenesia da acquisti e da regalo,ormai si è scatenata da parecchio.
Mi fa sempre sorridere questa corsa all'acquisto,questo obbligarsi ad essere più buoni,che poi magari dal 26 dicembre tutto ricomincia come prima.
Dal ventisette va...
Una corsa continua,e nessuno o quasi che si forza di ascoltare,tutti concentrati nelle nostre piccole isole migranti verso il venticinque dicembre.
Eppure sai,qui non è che c'è la passiamo tanto bene!Il nano è caduto,ma questo strano paese è sull'orlo del baratro.
C'è da aver paura sai?
Senti, ma non è che mi regali qualche numero per il lotto?E dai che ti costa?anche solo quattro...il resto faccio che azzeccarli io.
Sai amico mio, lo so che ci senti,e che da dove sei, tutto osservi,e sicuramente a volte sorridi dei nostri piccoli e grandi casini quotidiani.
Sono sicuro che ci sei, ne ero sicuro quando le cose sono andate a mille, continuo ad esserlo oggi,che è un momento di profonda tristezza,ma che passerà!ne sono certo!
Caro Samu, in questo momento penso a tante persone ( non serve scrivere i nomi tu sai a chi mi riferisco),che ancora sentono fortissima la tua mancanza,pensaci, e rimani loro vicino.
Sono tante sai?vuol dire che davvero avevi seminato bene no?
Da parte mia vado avanti,in verità tra più bassi che alti, ma provo a non demoralizzarmi troppo, sono certo che non avresti gradito un amico con l'umore sotto i piedi!
Mi capita spesso di pensarti in questi giorni, e alzando gli occhi al cielo,un poco mi viene da piangere...e un poco da sorridere,pensando a tante cose che ci siamo detti.
O pensando ad un certo tipo di luce,di cui avevma parlato decine di volte!
Non aggiungo altro.
Il resto è nel mio cuore,ma ti basta poco per leggerlo.
Ti abbraccio fratello!e buon Natale

Davide

p.s. sappi che comunque al cimitero non ci vengo...non mi piacciono !

venerdì 16 dicembre 2011

Come quando cade un quadro!(ma Baricco non centra)


Sono giorni, ancora molto strani questi.
Giorni in cui il dolore, ogni tanto si ripresenta(e sarà così per un poco),unitamente a momenti mattutini invece molto gradevoli,in cui riesco anche a sorridere.
Di me ( e non solo).
Oltretutto, questa città,così grigia e così poco mediterranea, non aiuta a cicatrizzare la ferita,ma forse, ad essere onesti non si cicatrizzerebbe bene, nemmeno all'Avana.
Forse.
Ma il tempo e l'amore, saranno sicuramente una buona medicina.
E proprio questa mattina,mentre guardavo un bellissmo documentario "Genuino Clandestino" e sentivo parlare della Ragnatela di Napoli e di progetti di Cooperazione,è caduto il quadro e nella mia mente continuavo a dirmi "cazzo io sono quello!quello è il mio bisogno!"io sono incontro,io sono comunità,io sono emozione positiva, emozione che costruisce!.
Io sono questo.
Sono l'entusiasmo per il viaggio, e sono il nomadismo, e sono la nudità, il cercare l'incontro con l'altro da me.
Io sono questo.
E sono la curiosità di Ulisse ( citazione Bersaniana...Samuele), e sono la voglia di avere un bambino, che chissà magari non arriverà mai, ma che va bene lo stesso, cercherò di essere un ottimo zio.
E sono idealista,che spero sempre che il mondo migliori in proporzione all'amore che ci mettiamo,e sono contradditorio come il mio blog annuncia!"Mi contraddico?ebbene si mi contraddico, contengo moltetudini".
Sono questo,e questo voglio essere.
Sono pazzo?
Qualcuno dice un poco...io mi guardo dentro, mi conosco e dico no.
Ho dato tutto!
Tutto.
Come non avevo mai fatto per nessuna donna.
Lo rifarei?
Si,totalmente.
Ignoro chi lo abbia detto,ma mi piace pensare che l'amore che abbiamo donato ci verrà restituito tutto.
Va bene così.
Oggi davanti ad un documentario ( e chissà se Alessandra Turco sarà consapevole di questo prodigio), è caduto un quadro.
E non serve più chiedersi perchè.
E'caduto e basta.
Altrimenti diventi matto.
Ora il viaggio può riprendere, con tutte le lentezze del caso.
Ma riprende...e il resto come dice il mio amico Amleto... è silenzio.

martedì 13 dicembre 2011

Una piccola variazione al tema...


Vado avanti,non posso fare altrimenti.
Forse tra qualche giorno tornerò a scrivere di me,e di tutto questo casino che è il cuore,che è la vita...che in fondo va bene anche così!senza amore,siamo morti!e non ci credo per nulla,a chi dice io sto bene da solo, non ho bisogno di te,non ho bisogno di lui!balle!abbiamo bisogno della nostra metà della mela!ma non mi dilungo...non ora!
Oggi in macchina,riflettevo su due casi che mi hanno profondamente colpito:Torino e l'incendio al campo Rom,e cronaca di queste ore l'uccisione dei ragazzi senegalesi a Firenze.
Non sono azioni normali!
Sono inquietanti!
A Torino,non c'è giustificazione!Si è vero i Rom sono brutti,non si lavano,e molti fanno del furto la loro bandiera!
Ma come si può agitarli come spauracchio di tutto quello che ci accade intorno?
Come?
Solo che, prima o poi, quando butti benzina sul fuoco, poi finisce che il fuoco non lo controlli più!
Vergognoso, che a quel corteo, ci fossero esponenti Pd ( cosa non si fa per apparire),ma altrettanto vergognoso, che ci fosse un numero ridicolo di agenti, presenti al corteo.
Eppure c'era tutta la crema di destra...
Sarà un caso?
Io non credo!
E dov'era schierata la polizia in massa?Vi aiuto?In Valle di Susa...
Uhm...
Non notate qualche contraddizione?
Io si!
Oggi invece,non ci sono parole per l'assassinio di due ragazzi senegalesi, uccisi a sangue freddo,da uno schifoso razzista di Casa Pound!
Schifoso!
Si!
Perchè propagando concetti ripugnanti, perchè il governo Berlusconi, e alcuni ex camerati ( Alemanno in primis)ne hanno sempre foraggiato e sostenuto l'esistenza!
Il killer di Firenze,tutto era,meno che un pazzo.
Era un razzista.
Punto.
Non scomodiamo la pazzia.
La pazzia è un'altra cosa.
Andiamoci piano.
Eppure questi signori prolificano, con le loro teorie deliranti, sostenuti da certi parti ( non solo la Lega),e da una sottoumanità che cresce!
In tutto questo,vincono,perchè certi ideali come la tolleranza,il rispetto reciproco, l'accoglienza,il valore della diversità...restano parole morte.
Vero Fassino?
Ci ricordiamo cosa disse sui respingimenti?
Io si...
Terzo ma non per importanza...si muore a Trieste, montando un palco al concerto di Jovanotti.A 5 euro l'ora.
Cinque.
E muori come un cane.
Muori che non puoi ribellarti.
Oggi ci sei,domani no.
A cinque euro l'ora.
Signori forza, continuiamo a celebrare l'Unità di Italia, avanti signori...the show must go on!

sabato 10 dicembre 2011

Perchè un blog dopo due anni?


Oggi, dopo una lunga discussione con una persona,ho comiciato a riflettere sul perchè di questo blog,dopo due anni e lentamente mi sono dato alcune risposte.

Ha senso che in questo blog si racconti di me?
Si ha senso,perchè quando scelsi di iniziare questo blog,lo feci sia per riprendere a scrivere,sia perchè mi piaceva l'idea di racocntarmi nell'era di internet.
Ci sono a sprazzi, due lunghissimi anni di vita, dove si parla di un poco di tutto quello che piace a me:i miei viaggi,la vita che mi scorre accanto,il plein air ( che non vuol dire niente altro che caravan/camper),qualche bella canzone, l'amicizia, e qualche grande dolore,oltre che ovviamente l'amore.
Tutto il mio folle amore,appunto, con tutte le accezioni del caso.
Dimenticavo, il teatro...sempre meno però...tanto il critico mi sa che non lo farò mai,sono troppo libero.
Sono un esibizionista?
( che detto così parrebbe anche un poco porno)...no non lo sono, sono un creativo, un comunicatore, e sento bello e giusto raccontare di me.
Sono ben conscio che ci sarà chi verrà qui con sguardo da voyeur, chi magari sorriderà, e chi dirà...questo è matto.

Devi essere matto se il tuo blog figura anche su linkedin?
Forse, anche se ritengo fortemente, che essendomi definito creativo, chi aspira a lavorare con me...possa anche vedere che scrivo bene...mica ho preso 3 di mate e 10 di tema alla maturità...a caso!

Qualcuno potrebbe non gradire?
Si questo si, ma tutti i post, anche quelli più dolorosi, come gli ultimi, sono sempre stati molto intimi, ma riservati,e se il problema è una tag...basta dirlo, la tolgo!

Continuerò a scrivere sul blog?
Si, certamente...nonostante in questi giorni non stia bene ( ma basta leggere gli ultimi post)...continuerò perchè è catartico,ed è bello.
Magari cercherò di aumentare i lettori, così come proverò a migliorarmi!dopo due anni ci va il salto di qualità, ma non corriamo!

e non dici grazie?
si...grazie a tutti quelli che sono passati di qui, anche con le ricerche più assurde, chi ha visto il mio più grande dolore di questi due anni ( ciao Samu!), chi ha curiosato sul teatro, o per cercare il Circo Ronaldo, chi ha solo sbirciato sperando che facessi qualche nome teatrale ( ma io sono ingenuo non coglione), e chi ha continuato a pensare questo è pazzo.
ripartiamo dall'inizio,anzi come disse il grande Massimo Troisi, rincomincio da 3!

La guerra, genera solo guerra,io non ci sto!e mi fermo prima


Oggi, si chiude la settimana più brutta dell'anno,in cui sono comunque riuscito a mantenermi vivo.
Una settimana,in cui si sono usate le parole per ferire, note stonate, di una sinfonia,che a me piaceva...e della quale non rinnego nulla.
Rifarei tutto,anche il presentarmi a nudo,per quanto oggi sia all'angolo a chiedermi perchè, e a cercare di tirarmi fuori dal ring.
Le parole esplosive,bruciano,tuttavia non posso fermarle, e nemmeno negarle:ci sono.
Chiusa parentesi.
Punto.
Asfaltato.
E va bene così!
Potrei usare le armi nucleari ora,quelle distruttive, che poi davvero non ti rialzi più:ma non lo farò.
Perchè ti voglio bene...come ti ho detto più di una volta.
Cerco solo di fare silenzio dentro, e fuori,perchè o ci fermiamo,o distruggiamo tutto: il presente,il passato,parole bellissime come amicizia.
Con il nucleare, poi non cresce più nulla!Crescono solo aborti!E io non voglio.
Speriamo di tornare a parlarci, ma soprattutto a sentirci.
Restiamo umani.
d

venerdì 9 dicembre 2011

Vorrei solo diventar più leggero...


Ho riletto,gli ultimi 5 post,su questo blog...e ecco non sono proprio il massimo della felicità,e dello spirito natalizio.
Però purtroppo questo è!
Amareggiato,triste,svuotato:credo che questi tre aggettivi ben mi descrivano in questi giorni,davvero con la voglia di marchiarmeli nella carne questi sgradevolissimi giorni di inizio dicembre.
L'amarezza, non è tanto perchè sia finito qualcosa,che siamo anche umani e sarebbe tanto bello l'eternità delle cose... ma così non è...ecco l'amarezza è per il come.
Per i colpi da 90, le rasoiate in piena faccia, che non merito,perchè non ho fatto nulla.
Mi sento, come quando da bambino, finivano le vacanze estive, e veniva da piangere a pensare all'inizio della scuola, perchè lasciavi tre mesi di bello alle spalle.
Che intendiamoci, sia chiaro...io sono sempre stato un bimbo/adolescente sui generis...
Eppure bisogna andare avanti, raccogliere le macerie e provare a ripartire.
Ecco, credo (pur non avendolo mai vissuto), che la mia sensazione interiore sia come quella di chi ha subito uno tsunami,poi passa...ma il pensiero delle macerie fa solo piangere.
Per rimanere in tema italiano, presente le cinque terre?
Forse ora, è il tempo del silenzioanche se a tanto rumore ,verrebbe la grande tentazione di sparare i colpi nucleari,ma io sono obiettore di coscienza e rifiuto da sempre l'uso delle armi.
Restare umani, è difficile perchè la prognosi è lunga, e la rabbia cresce.Restare umani, perchè altrimenti è un casino...e poi viene tutto giù...e allora davvero è doloroso ricostruire tutto.
Certo che alle mazzate a dicembre devo farci l'abitudine,e ogni dicembre mi dico di non ricascarci più...e puntualmente ci cado.
Un anno mazzate di vita, l'anno dopo mazzate teatrali.
Ciclico.
e io mi sono anche rotto i coglioni!
Chiunque tu sia lassù...che ne dici se mi elimini il mese di dicembre, e mi mandi in letargo?una cosa piccola...da dormire tutto dicembre...che poi passa....( spero.

d

giovedì 8 dicembre 2011

Perturbazione-Arrivederci Addio-che in fondo mi rappresenta assai

Il colore del grano...


Restiamo umani!
è diventato un poco il mio mantra di questi giorni,perchè in fondo nei momenti come questi,è la sola cosa a cui ti appelli,puntando i piedi per non cadere,e buttando via i coltelli con i quali potresti ferire,perchè non serve,mai sento più vero il detto "occhio per occhio fa l'uomo cieco", che forse non era un detto, ma a me piace pensarlo così.
Sento intimamente che questo tra me e Angela, possa solo essere il momento del silenzio,almeno fino a quando i cuori ( e le menti) non si saranno calmati.
Perdersi, per forse ritrovarsi.
Forse.
Non ho la ricetta, e non ho certezze,solo tentativi...gli stessi che mi han fatto lasciare Perugia e impostare la rotta verso altri luoghi.
Certo fa malissimo ripensare a certe frasi,certe parole ( le ultime non meno di 10 giorni fa),che sembrano in questi giorni mai accadute.
Ma restiamo umani, non possiamo fare altro.
Mi viene in mente un pezzo del Piccolo Principe, inflazionato, adolescenziale,saccheggiato, ma che in questo momento riesce conncretamente a farmi andare avanti!è il dialogo tra la volpe e il piccolo principe, che rubato da internet riporto integralmente!

" Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
" Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo
.

restiamo umani!
d

mercoledì 7 dicembre 2011

che fa parte del gioco ( ma anche no)


Che ho appena visto la sveglia, ed è solo l'una e quaranta!
Mi sono risvegliato, da poco...incubo...( e stanotte non riesco a dormire).
La camomilla è sul fuoco,molto infantile;ma anche molto umano:basterà a tranquillizzarmi?Lo spero ( ma ho qualche dubbio)
Fuori si è alzato il vento...anche Dio questa notte si è incazzato!
In questo tempo, mi vengono in mente tanti pensieri, non tutti belli, alcuni di rabbia, molti di profonda delusione, ma non si possono fermare le cose.
Quando una pallina corre sul piano inclinato, difficilmente la fermi!... e comunque la pallina ora non ho la forza di fermarla.
Qualche giorno fa, mentre passavo in macchina da Via Alpignano, ho sentito un rumore terrificante,ecco lo stesso di adesso, almeno nella mia testa!
E'il rumore di qualcosa che va in pezzi, in mille pezzi...lì era semplicemente lo sfascia carrozze che demoliva un auto...ma mi è rimasto impresso...non l'avevo mai sentito.
E stanotte l'ho risentito!
Terribile svegliarsi così, non lo auguro a nessuno.
e allora come non mai, ricadono le lascrime:di rabbia, di assenza, di delusione.
Non una è vuota pesano tutte.
E io sono ancora qui.
Io e le mie angoscie.
In questa notte.
Dove vorrei solo che la camomilla fosse in un biberon, e che mi possa addormentare calmato, ma non è così...e accanto a me c'è solo una tazza dell'Ikea (che non è proprio la stessa cosa).
Me la farò bastare.
Va così
d

martedì 6 dicembre 2011

17.59 sono al tappeto e non ho voglia di rialzarmi


Accade che alle 17.55 di un martedì 6 dicembre cadi al tappeto,ma non hai voglia rialzarti,in fondo anche contemplare il cielo dal k.o. è bello...ha un suo perchè.
Basta una frase,brutale,cattiva...che distrugge la vita da agosto a novembre, che ti fa venire voglia di bruciare quello che porti addosso, prenderti a sberle per frasi dette,per avere fatto quello che hai fatto.
Vorrei prendermi a sberle,incidermi la carne...e tatuarmi la frase "coglione",per essermi annullato.
Coglione per avere amato ( ah se qualcuno di torinese legge...ebbene si amato, ne sono capace),per aver accolto (perchè sono capace anche di questo).
Accade che poi nei momenti di rabbia, si tirino rasoiate gratuite,violente (l'ho fatto anche io), e questo non mi appartiene.
Non perchè lo tenga dentro, ma perchè gli urlatori non vanno lontano.
Voglia di incidermi la carne,di marchiarmelo a fuoco, quel "coglione"...
Meglio non mettersi in gioco, meglio non sporcarsi.
Sono ferito.
Ignoro se mi passerà.
Ma lo sono.
Molto più delle piccole ferite, precedenti, qui è un'entrata a gamba tesa, che rompe tutte e due le gambe, da cartellino rosso.
E allora dopo il cartellino, puoi solo bestemmiare contro chi ti ha rotto le gambe, anche pesante, giustificandoti:ti ha rotto le gambe.
Idiota ad avere ascoltato.
Idiota ad avere accolto.
Idiota ad avere aspettato.
All apologies, direbbe lo zio Kurth Koblain.
E intanto, guardo fuori dalla finestre.
Fa freddo.
è notte...
fuori...
e dentro.
che amarezza!

d

lunedì 5 dicembre 2011

E'arrivata la Regina delle Nevi, e io ho paura...come non provavo da tempo


Sono giorni strani questi di inizio dicembre , forse diametralmente opposti a quelli vissuti da fine agosto a novembre .
Ci sono cose , che in questo momento,non ho voglia di ampliare su questo blog , poichè troppo personali , intime , e comunque dolcissime.
Però ci sono , e fanno male.
Fa male ,non riuscire più a parlare (senza arrabbiarsi), con la persona a cui vuoi bene,fa male e distrugge dentro vederla soffrire e non accettare la mano tesa, fa male tutta questa situazione.
Rifarei tutto,ogni gesto , perchè fatto con il cuore ( e con un poco di follia), ma fatto perchè ci ho sempre visto un disegno più grande, tutt'altro che casuale e gratuito.
Non sono casuali le sintonie,le esperienze simili e in fondo tanti valori comuni, o almeno io non credo così.
Però in questo dolorosissimo momento,accade che i percorsi che per un pezzettino hai fatto in due debbano dividersi,per avere più sintonia in un ipotetico dopo ( se arriverà).
Arriverà?
Ci si incontrerà alla fine del bosco?
Forse, per quanto un lupo e cappuccetto rosso, non siano destinati a stare accanto, il lupo , da che favola e favola mangia Cap.
Sono giorni duri ( e dolorosi),perchè sembra che tra Torino e Caselette,sia arrivata la Regina delle Nevi...non sono impazzito, ci credo profondamente.
La Regina, è una bellissima favola di Andersen, dove si narra di Kay e Gherda...e di come la regina una notte, rompe il suo specchio di ghiaccio...e uno di questi frammenti entra nel cuore di kay.
E Gherda, inizia con fatica un viaggio iniziatico, compie mille prove, arriva fino al castello della regina, e incontra kay.
Ma Kay non reagisce, non si muove.
E Gherda si dispera, non riesce a smuovere la persona con cui stava crescendo, non ci riesce.
Anzi più ci tenta, e più Kay scappa.
Fino a che piange, e allora almeno nella favola, arriva il lieto fine.
In questi giorni mi sento così.
Molto Gherda.
e come Gherda, il viaggio mi fa paura, ma voglio farlo.
Ho l'obbligo di provarci.
Anche se le probabilità che Kay ritorni sono poche,anche se potrebbe decidere di rimanere nel castello della Regina.
Ma io ho promesso a me stesso, di volerci provare.
Ora sto fermo a pensare
A guardare il cielo.
A farmi permeare dalla natura.
Kay è nel castello della Regina...forse leggerà queste parole, e riderà...le penserà da bambini, le penserà infantili.
Adesso intorno a me c'è solo ghiaccio, e vento...forse riuscirò a vincere la Regina delle Nevi...o forse ( perchè non è una favola) Kay resterà lì.
Io devo aspettare.
Sono giorni strani questi.
E ho paura,una cazzo di umanissima paura...ma speriamo di restare umani
d

domenica 4 dicembre 2011

Piume di piombo...


Tra le tante moltetudini, ho anche quella del vedere spettacoli teatrali, specie se rivolti all'infanzia!
Qualche anno fa, mi colpì molto Piume di piombo di Nautai, uno spettacolo duro, che faceva male, ma che affrontava il tema dell'abuso sui minori.
Mi ricordo che lo vidi al Teatro Araldo (naturalmente fuori stagione),poi non ne ho mai più sentito parlare,forse per un certo perbenismo del settore:è meglio raccontare di Cappuccetto Rosso,certi temi, anche il teatro deve tacerli.
Ho ritrovato l'incipit, poi il silenzio.

" ' me lo ricordo'c'è un momento nella vita di ogni bambino, un attimo,un soffio' non dura tanto, che puoi vedergli spuntare le ali'potrebbero spiccare il volo da un momento all'altro'diventare qualsiasi cosa' ma in quello stesso attimo, basta un gesto di troppo, uno sguardo diversoe la loro infanzia non esiste già più'basta un attimoe gli hanno rubato la possibilità di divenire quello che volevano inevitabile: bisogna accettarlo.E' uno spettacolo che vuole dare voce a chi non ha più fiato per raccontare il male subìto, a chi ha donato e poi è stato tradito e derubato.In scena due donne sole, come sono soli tutti quelli che subiscono una violenza e, al loro coraggio ma anche alla loro debolezza, è richiesto di raccontare la loro storia' anche se fa male al cuore.E' un racconto duro che, messo al confronto con la dolcezza e tenerezza del rapporto fra le due protagoniste, ci porta a riflettere sul bisogno d'amore. Un contrasto forte e deciso che mette in povertà 'la violenza' e la inaridisce, smascherandone la meschinità a favore di quel gran sogno che ognuno di noi si porta dentro e che si chiama 'diventare grandi'."

giovedì 1 dicembre 2011

Memorial Food-il cibo della memoria


Nel mio tranquillo esilio, non ho la televisione...ergo ascolto la radio...e oggi a decounter ( rai 2 ) si parlava del memorial food...
e dopo una lauta zuppa di funghi...ecco la mia top teen con il perchè...

1)il ragù di mia nonna
Nel senso che non ho mai mangiato mia nonna...ma il ragù sì!mai più mangiat ragù più buono...e mai più avvertito il ricordo di proustiana memoria...( compreso il rompimento di balle di vedere bollire il sugo alle 8 del mattino)

2)il pane e pomodoro di mia nonna
anche qui un mix di olio, pomodoro e origano...nessuno me lo hai mai più fatto così...la merenda più buona!e quanti ricordi!

3)il pane carasau con il pomodoro...
perchè era cena, pranzo e colazione in tante andate in Sardegna!e mi ricorda la spiaggia di Perdepera, non sò perchè...

4)la banita, l'orsettino...perchè erano i gelati che prendevo a Piazza D'Armi in estate...

5)la pasta con le cicale della mia mamma...ecco almeno quella devo imparare a farla...ma è tanto difficile!mi dovrò ingegnanre...

6) aragosta e birra...sia perchè l'abbinamento è particolare...ma soprattutto perchè mangiata in un villaggio di pescatori cubani, ha tutto un altro sapore...

7) i tubettini con le cozze...sempre fatti dalla mia nonna ( anche se purtroppo ho scoperto ora di essere intollerante)

8)la pizza del venerdì della mia mamma...ecco mi manca...( la pizza)

9) il frullato di frutta, come cena...quando ero piccolo...con i plasmon dentro ( in realtà lo faccio ancora

10)la torta di ricotta e cioccolato della mia nonna...perchè era festa

martedì 29 novembre 2011

Lucio Magri, il suicidio assistito ,la parola fine


Non conoscevo la storia di Lucio Magri,uno dei fondatori del Manifesto, morto di suicidio assistito in Svizzera,questo week end.
Però tutto questo, mi ha colpito:un intellettuale che dalla vita ha avuto tutto,e che almeno all'apparenza viveva nell'agio, decide di andare a togliersi la vita in Svizzera.
Mi colpisce, perchè di fronte a qualsiasi suicidio, alla morte (volontaria),che vince sulla vita si resta in silenzio,a cercare perchè che spesso non riesci a darti.
Di fronte a simili gesti,resti solo in silenzio e ti chiedi il perchè!
Ma come te lo chiedi per Sara Kane, grandissima drammaturg inglese, che decide di togliersi la vita a poco meno di trent'anni, e che descrive il suo tormento interiore nel bellissimo monologo Psicosi delle 4.48.
Persone importanti,che decidono di morire, perchè dalla vita non riescono ad avere più nulla.
Si può solo rimanere in silenzio, come in silenzio rimasi 20 anni fa (mamma mia quanto tempo), quando l'amica di scuola, decise di fare un bel volo dall'ottavo piano, e così come rimani in silenzio, quando ti trovi ad incrociare questo tipo di morte.
Non è una questione di giusto o sbagliato, è una questione di perchè!
e di persone che restano!
Quando sento di queste news, mi chiedo come le persone che fossero a lui accanto, non avessero intercettato nulla, di tutto questo dolore interiore e mi dico solo che l'unica cosa che si può fare, se si incrocia situazione come queste, è accompagnare, andare a prendere, e provare a camminare insieme, a piccoli passi.
Prendo in prestito il verbo imparare...in sardo...che vuol dire imparare, ma vuol dire anche insieme...
imparare a camminare
imparare insieme
perchè da soli, non si va da nessuna parte, si affonda...inevitabilmente.
E ancora penso a chi disperatamente si attacca alla vita, magari da un letto di ospedale,e allora mi sento un poco piccolo, e torno in silenzio.
Infine il maestro Monicelli, morto suicida per un tumore...ecco se vogliamo quella è la sola interruzione di vita che mi trova concorde...se il mio corpo dovesse essere in stato vegetativo, se dovessi perdere l'intelletto, le mie facoltà più fini,il mio essere uomo, allora staccate la spina, la non vita, l'essere pianta non mi interessa...forse in un'altra vita.

giovedì 24 novembre 2011

Che continui a scrivere, ma a volte ti chiedi se ne valga la pena


Oggi, non è giornata!
Nel senso che dovevo riscrivere il Cv ( dopo due illuminanti lezioni di "master"), fare la tesina di geografia ecocomica, e lavorare per i Luna.
Nulla di tutto questo è avvenuto!
e allora porca miseria il cervello comincia a vagare tra canzoni di Brian Eno, Lou Reed e Tazenda, che l'abbinamento non + molto chiaro ma tant'è!
E la mente vaga, più o meno dolcemente tra 12 mila pensieri, che nessuno di questi però è quello giusto, quello creativo.
Che poi, non sono nemmeno pensieri alla Alba Chiara, strani in quel senso, e no!( a parte il non essere più in età da Alba Chiara).
Il problema è fondamentalmente uno solo, che i mattoncini che stavo accumulando dal mio ritorno da Perugia a Torino, per costruire qualcosa di bello e pulito ( cit.Afterhours), mica sono molto in piedi!
Ci sono ancora tutti,ma si stanno sgretolando?
...si...si...capita...è vero!ma cazzo, ne ho veramente voglia di tenerli uniti?
La pancia dice si, mille volte, ma poi la parte razionale mi fa dire...il gioco vale la candela?
è sempre così...
quando pensi che il lavoro che fai ti fa schifo, ma lo devi tenere...e ti chiedi si ne vale la pena?
i tuoi percorsi di vita?valgono la pena?
il tuo essere errante?ne vale la pena?
il tuo amare in modo così forte ne vale la pena?
Non sarebbe meglio pensarti sistemato, casa/auto/vacanzina?la domenica a messa e tutti felici e contenti?
Questo è uno di quei pomeriggi in cui me lo chiedo, e nei quali non ho molte risposte, solo tentativi di mettermi in ascolto con il mio io più profondo, che magari questo luogo semi deserto dove sono mi aiuta anche a rifletterci sopra.
Penso ad una amica di corso ( forse non a caso della Sardegna), che con una frase ha capito come sto ( grazie Nati, chissà magari nemmeno te ne sei accorta!)e penso ad alcune strade, che come consuetudine ( e follia), ho voluto percorrere senza gps...e moh sò cazzi, perchè in qualche modo devi ritrovare la bussola no?
Vuoi mica perderti nel bosco no?
Proprio su questo blog,scrivevo qualche post fa, del lupo e di Cappuccetto Rosso, ecco oggi il lupo e cap sono ancora nel bosco, ma stanno camminando lontani, non molto, qualche sentiero, ma comunque non insieme.
Questo è uno dei tanti pensieri ( oddio non prendiamoci in giro, quasi il principale), per il quale mi chiedo se ne valga la pena.
Cappuccetto Rosso e il Lupo, sono un esperimento audace, non è che lo è troppo?
Che sono tutte domande alle quali non ho risposta, spero di trovarne a breve, perchè così non posso e non voglio permettermi vada avanti, il bosco è bello, ma camminare lo è di più.
e allora mi viene ancora una volta in mente, un grande uomo di pace e santo della nostra bella Puglia, e non è Padre Pio, che è inflazionato, ma don Tonino Bello, uno che credo oggi, darebbe fuoco al Vaticano e sarebbe accusato di essere un no global...
due frasi per avere un poco di luce...ne sono sicuro

È di notte che è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare
l’aurora a nascere, credendoci”. Forzare l’aurora! È l’unica violenza consentita”

e ancora una frase che mi aiuta ancora di più
La strada è lunga, ma non esiste che un solo mezzo per sapere dove può condurre, proseguire il cammino!

e allora io proseguo il cammino...qualcosa ( in un modo o nell'altro si muoverà)

d

sabato 12 novembre 2011

finisce il ventennio berlusconiano


Mancano poche ore , alle annunciate dimissioni di Silvio Berlusconi, colui che ha ridotto il nostro paese in macerie, il genio del male che ha orientato e diretto usi e costumi di buona parte degli italiani, dal 1994 ad oggi.
Finisce nel modo peggiore, con i banchieri che dettato le mosse al nostro paese, non con quella auspicata rivoluzione che il maestro Monicelli sperava, quasi in punto di morte.
E'un paese da ricostruire, diviso tra nord e sud ( l'Unità di Italia è stata la barzelletta del 2011),drammaticamente in crisi:sociale, umana, culturale.
Siamo in situazioni peggiori rispetto al 1945, in quegli anni uscivamo da un conflitto devastante, ma con una energia nuova, con la voglia di crescere di ricostruire.
Oggi, ritengo che ci sia da riscrivere completamente ogni cosa, nel nostro paese, con un grande problema...non vedo a sinistra politici che abbiano realmente voglia di farlo.
Non lo è Matteo Renzi, con quest'ansia del nuovo, a giocare a fare il Silvio di sinistra, senza avere il suo patrimonio ( e tanto meno i legami mafiosi), non lo è certamente Bersani e il Pd, sempre più orientati al centro e sempre meno vicini al popolo, lo è forse...Niki Vendola, che ha detto alcune cose giustissime (spese militari tagliate, riforma sociale)...su Grillo mi astengo, considerato che continua a fare solo demagogia.
E allora oggi, finisce il secondo ventennio, e inizia un periodo molto duro per l'Italia.
Dobbiamo reinventarci, ritrovare quell'energia, che ci portò ad essere uno straordinario paese, non quell'italietta di oggi.
Bisogna ripartire dagli ultimi, e da quei settori che hanno fatto grande il nostro paese, primo fra tutti la Cultura, che tutto il mondo ci invidia, e che noi non sfruttiamo.
3 punti su cui ricostruire un paese
1)Cultura
2)Welfare
3)Sanità
dove nella Cultura si intende anche la scuola pubblica e di eccellenza, e dove Welfare è il contatto reale con e verso i più deboli, verso quelli che non riescono ad andare avanti.
Il resto saranno corollari, buon viaggio Italia!
e speriamo davvero sia finita!

giovedì 27 ottobre 2011

variazioni sul tema...ehi Samu lo sò che mi senti


Caro Samu,

è tanto che non scrivo su questo blog di te, e questa sera mi sembra bello dare un senso a tanti pensieri che in questi giorni mi attraversano la mente..sono dodicimila pensieri,qualcosa bello,qualcosa un po' meno, ma tanto lo sai.
Prima di tutto, ho deciso ancora una volta di rivoluzionarmi la vita, nuove prospettive di lavoro,nuova casa (in un campeggio...che questa non te l'aspettavi),tante insicurezze economiche, ma in culo a tutti, se non si segue il proprio cuore, non si va lontano...a costo di sbattere di nuovo, ma tu vedi di starmi vicino.
Un nuovo amore, tanto bello quanto ricco di colori, con sfumature dal grigio ai colori più accesi, ma anche qui sono certo, che da dove sei, mi stai dicendo "capitano vai avanti!"e avresti commentato con un "ma va?"...e quindi andiamo avanti.
Domenica siamo stati a Spotorno con il camper, bellissimo, ma ho rivissuto la notte di due anni fa, quando proprio a Spotorno era iniziato il nostro viaggio alla ricerca di un 'area camper...ho sorriso , pensando ai camperisti che abbiamo svegliato alle 2 di notte, come ho pianto pensando alla spiaggia dove mi dicesti...di voler salutare il mare.
Che notte stramba?
ricordi quando sono andato ad aprire al vigile in mutande?
Ti abbiamo sentito vicino sai?
perchè eravamo in due...
Sai Samu, credo che almeno per un poco ti toccherà accompagnare molte persone ancora per un poco, anche se sono passati quasi 7 mesi...beh c'è chi ancora non sta tanto bene!
Lo sai amico mio, siamo uomini, e alle partenze degli AMiCI mica ci si abitua!Caro il mio capitano in seconda, stai vicino ad una persona, che non passa un periodo facile, stalle accanto con discrezione, sono sicuro che il grigio svanirà anche con il tuo aiuto!
Riguardo a me lo sai...
almeno i numeri al lotto...mi accontento di poco!
ah se ti capita una buona parola...il lavoro...ma non ti stancare...una cosa per volta!
Ti sento presente sai?forse sono pazzo, ma tante troppe cose mi fan pensare che ci sei!
Ora vado a nanna!
domani è una giornata lunga!
davide

p.s e comunque mi manchi, e qualche bel pianto me lo sono fatto anche io...

mercoledì 26 ottobre 2011

è autunno 2


è iniziato l'autunno,una stagione che generalmente non mi piace...almeno non qui, ma tutto questo i miei dieci lettori ( e beccatevi il riferimento al Manzoni)lo hanno pienamente capito.
Inizia l'autunno, ma certe musiche non cambiano...questo è un paese che ha deciso che la Cultura,con annessi e connessi debba morire.
è iniziato l'autunno, che a me mi viene sempre un cazzo di magone, non tanto per le foglie, ma perchè cambia proprio la luce, e porca miseria Dio solo sa, quando diventa buio alle 17 e giorno alle 8...
Ma accade anche di tanti incontri belli, forse casuali ( anche se io al caso non ci credo molto), di scoppiati che credono che il mondo, almeno quello dove siamo si possa ancora cambiare!
Sono i miei comp* di corso in cooperazione...ok ok sono il più vecchio, anche se dentro resto il solito coglione idealista...
Ottima impressione di tutti...sul corso vedremo...c'è tempo...anche per imparare il francese...
Accade che da poco più di un mese, il cuore si rimetta in gioco, si sia rimesso in gioco...in un esercizio di ascolto continuo, come non ho mai provato!
Quest'anno, ed è strano, l'autunno non mi fa paura....e probabilmente tra poco arriva anche la casa...
grandi cose arriveranno!

mercoledì 19 ottobre 2011

Non sei tu ...è la terra che ti sceglie!


Oggi è autunno, cielo cupo...cielo tipico torinese, di quelli che ti piove dentro, e la pioggia penetra ogni parte del tuo corpo...anche se non arriva come oggi!
Questa atmosfera, tipica dei paesi senza mare, e ancor più di Torino, città che ad ogni ritorno mi sta stretta,anzi diciamocela tutta...non mi piace!
Ci sono terre che mi han chiamato, e terre come questa, dove ho vissuto gran parte della mia vita, dove mi sento straniero,dove non mi appartengono i luoghi, i silenzi, e nemmeno le montagne.
E sono i tramonti cubani, la polvere di quelle strade...i sorrisi dei bimbi,ed è Napoli con il suo caos, e i motorini che se non stai attento ti stirano ai quartieri,ed è il mare della Puglia,bello e crudele...è il silenzio dal mio terrazzo sul mare.
E ancora Istanbul, con il Bosforo, e il canto dei muezzin al tramonto, il calore della terra.
E non è Perugia, da dove sono contento di essere scappato:città chiusa, profondamente inospitale,contradditoria e profondamente mafiosa.
A Perugia non si spara, ma c'è la massoneria, e provate a indovinare chi ha previsto l'assoluzione dei due assassini?lo dissi e scrissi a giugno, anche su questo blog.
E purtroppo non è Torino, ormai è appurato sono zingaro, rom...come qualcuno ha detto lo zingaro del teatro ragazzi!
grandi cose arriveranno!

p.s ma nel mio cuore c'è soprattutto la Sardegna

lunedì 17 ottobre 2011

Roma 15 ottobre 2011


E'difficile scrivere qualcosa di non detto su quello successo a Roma, due giorni fa,in una manifestazione rovinata da quattro deficenti incappucciati.
Non c'ero, però ho sentito la diretta sia su Radio Popolare, sia successivamente le immagini del TG3,con un direttore di rete, finalmente fuori dagli schemi.
Da dove parto?
dai dubbi rivedendo il tutto...
1)ordine pubblico gestito a cazzo, a questo punto credo che abbiamo la polizia piu' deficente di Europa, non è che non si sono voluti fermare i manifestanti violenti?
2)oltre alla polizia, vigili urbani di Roma dementi...come mai c'erna macchine parcheggiate lungo tutto il corteo?
3)vetrine danneggiate, distrutte...dov'era la polizia?
4) 24 ore prima, il governo Berlusconi la scampa per qualche voto...vuoi vedere che è arrivato l'ordine dall'alto...fate sfasciare tutto...così distogliamo l'attenzione su di noi, per spostare sui fantomatici black block?
5)sarebbe ora che Maroni si dimettesse

la violenza
Condannabile, assurda e demenziale...ma nulla mi toglie dalla testa, sia che ci fosse polizia infiltrata, sia che si potesse evitare ma che non si è voluto fare nulla.Come mai?
Sono sincero della camionetta bruciata non me ne frega nulla...è la violenza pari a quella che lo StaTO esercita in Valle di Susa, ma mi fermo qui!

il resto della manifestazione?
siamo tanti,cattivi e arrabbiati...ma soprattutto non violenti!Una manifestazione che ha portato alla luce un paese alla frutta, con l'urgenza di riscrivere ogni regola sociale.
Ma nessuno che voglia realmente farlo?!
è molto piu' comodo , a destra come a sinistra , spostare l'accento sulla violenza...così riescono a rimanere incollati alle loro cadreghe...

che pena!

giovedì 6 ottobre 2011

Omaggio a Steve Jobs


Questa notte, è morto Steve Jobs, il fondatore della Apple.
Credo sia un lutto grave, è morta un'icona di questo secolo,una persona che ha cambiato comunque le nostre vite e fondamentalmente credo, fosse un buon esempio da seguire.

Certamente anche un genio del marketing,uno che ci ha creato dei bisogni quando non erano necessario, dal mec fino alla telefonia.
Ammetto che questa è la parte che non ammiravo.

Però davvero un grande omaggio, a chi ci ha garantito l'informatica libera, free...in questo dobbiamo ammetterlo, non possiamo che dire grazie Steve.

Oggi nella rete ho trovato una frase molto bella che dice

"Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei veramente fare quello che sto per fare oggi? E ogni volta che la risposta è stata "No" per troppi giorni di seguito, sapevo di aver bisogno di cambiare qualcosa. Ricordare che morirò presto è stato lo strumento più importante che mi ha consentito di fare le scelte più grandi della mia vita" - Steve Jobs -

dovremmo ricordarcelo più spesso!

d

p.s . il nostro governo ha approvato una vergognosa legge per i blog...gravissimo!non ci resta che la rivoluzione


domenica 2 ottobre 2011

Confuso e felice ( sempre viva Cappuccetto Rosso)


Che giorni strani sono questi!giorni belli e creativi, e fatto dell'incontro con Cappuccetto Rosso.Ci siamo incontrati per caso,un pomeriggio di giugno,anche se lei quella mattina era Cappuccetto Verde,con un cane...nero.
Abbiamo parlato tanto, io e Cap, di tutto!degli amici che sono partiti,di come il bosco a volte faccia paura,e di come ,spesso sia più bello camminare insieme, sostenendosi insieme:il lupo e cap...una storia che nemmeno nelle favole accade mai,però tant'è!
Con Cap, ci siamo guardati negli occhi,e abbiamo letto insieme i nostri passati,con tantissimi punti in comune, e in fondo è strano questo:un lupo e cappuccetto non hanno comunanze, possono solo mangiarsi.
Gli occhi di Cappuccetto sono verdi, e quando sorride, sembra che dentro ci sia il mare,ma quello bello,quello poetico.
Cap è profonda,talvolta troppo, ma a me che sono il lupo, piace così.
Tutto questo, mi riempie di gioia, mi rende il cuore libero e capace di ascoltare...www.ancheilupihannouncuore.com, e ci perdiamo ore nel raccontarci, perchè siamo due personaggi delle favole, strani...chi lo avrebbe detto che saremo diventati amici.
Quando allungo le zampe, ho paura di romperla, e allora mi metto in ascolto, il suo ascolto, e per ora va a meraviglia.
Sono pur sempre un lupo, e Cap è piccola, ho paura di farle male,anche se sono un lupo buono.
Quante belle favole , succedono nel bosco.
a volte.
:)
to be continued?

mercoledì 28 settembre 2011

Piccola favola del martedì notte


e il lupo disse a Cappuccetto Rosso:"ehi che ne dici di uscire insieme dal bosco?"
Cappuccetto,ci pensò un attimo, e poi disse...guardando negli occhi il lupo

"va bene, tanto con te mi sento al sicuro"

e il lupo e cappuccetto Rosso, si incamminarono insieme, attraverso il bosco.
Fuori stava albeggiando.

( to be continued, e forse a breve la favola intera!)

lunedì 19 settembre 2011

Piccola Favola Triste


Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare,indossa felpa nera e jeans.
I piedi sono scalzi, ha una fascia ai capelli,in mano due candele.
Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare, e gioca con una foto.
Foto
Candela
Foto
Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare,e si accende una sigaretta.
Mentre fuma, sembra ubriaca, ma dondola solo.
Canta
Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare,sta finendo la sigaretta,no non ne accende un'altra
Accende le candele.
Sono candele arancioni,è bello il fuoco sul mare.
Questa sera anche il mare è fermo.
Anche il vento non parla.
Piccola Favola Triste
Insieme alle candele,la foto.
Ora sull'acqua ci sono due candele e una foto e lacrime che scendono prepotenti sul viso
e non è giusto, e uffa però.
Piccola Favola Triste
Lei cerca di asciugarsi le lacrime, mentre le candele e la foto si allontanano.
Piccola Favola Triste
Lei è ferma
passa un gabbiano guarda le candele,non sono pesci, le osserva andare avanti, poi vola via.
e guarda la foto.
Piccola favola triste
Il gabbiano è fermo.
Guarda la ragazza,e prende la foto, nel becco, come un pesce.
Piccola favola triste
Il gabbiano fa due giri, e vola via verso l'orizzonte.
Lei lo guarda andare via.
Sorride.

p.s. questo racconto è dedicato ad una amica molto speciale...lei e solo lei ci si riconoscerà

lunedì 12 settembre 2011

Dolcissime parole, e in fondo Torino non è così brutta


Accade che chiacchieri, per due giorni con una bella persona ( di sesso femminile), e scopri che hai tantissimi punti in comune,tante piccole follie...e ti senti capito, come raramente succede, una sensazione bella,magica.
Parole forti,umane,dolcissime e di fiducia reciproca,che è bellissimo!
e poi lacrime, ma anche sorrisi...che si alternano,che se qualcuno ti vede pensa, questi sono pazzi!e forse lo siamo, ma è bene non dirlo troppo in giro...
e scoprire, che hai fatto pezzi di strada divergenti, ma tanti tantissimi percorsi simili,che a raccontarli sembrerebbe surreale.
Notte strana, fatta di tante confessioni, di cose mie, che non ho mai raccontato a nessuno,che sono uscite prepotenti, secondo quella sensazione che puoi fidarti...
Lorenzo cantava "mi fido di te, cosa sei disposto a perdere?"e in due giorni abbiamo perso tanto tutti e due, perso qualche macigno che ci si porta dentro, in questo strano percorso che è la vita..è guadagnato tanto...e non solo in parole.
Oggi sto bene,oggi sono felice...speriamo che duri

mercoledì 7 settembre 2011

Primo proposito per il nuovo anno...


"e se scrivessimo racconti e fiabe per bambini?",questo è l' sms che mi arriva oggi, alle 9.24 da una cara amica!

e io ci sto!scrivere mi piace...e vuol dire rimettere in gioco delle energie positive,che sono state ferme ai box!ci sto!
Ignoro ancora che regole ci daremo...ma mi piace!
viva il pensiero divergente!
e w Angela...ma non vi dico chi...

d

martedì 6 settembre 2011

Varie ed eventuali


Che dovrei anche scrivere dello sciopero,cosa penso...ma poi mi metto bravo bravo e dico,anche No...io credo che ci sia davvero bisogno di rivedere il concetto di LAVORO.
C'è bisogno di un lavoro,che rimetta al centro di tutto l'Uomo,senza umiliarlo,senza sfruttarlo ma valorizzandolo.
Io credo fortemente che esista un profitto etico,che non grava sulle spalle della povera gente,che è fatto di rispetto,di valorizzazione e non di bieco capitalismo,che non guarda in faccia a nessuno.
Sogno un'impresa,che cresca con i propri operai e se ci pensiamo non è così un sogno:Olivetti lo aveva fatto,così Buitoni, e così tanti altri capitani di industria lungimiranti.
E oggi?
Oggi non c'è rispetto,partendo da un governo di ladri,che proprio sulle spalle degli onesti campa,fino ai Marchionne,che non è come Jessica Rabbit,proprio stronzo è!Che io vorrei che facesse cambio con uno degli operai polacchi,o serbi,ma anche italiani:un mese,un mese soltanto;magari ci ripensa.
E poi ci sono gli infami governanti nostri,a partire da quello che sembra Bertolino ingrassato ( Sacconi) a finire a tutto quell'entourage di nani e ballerine alla corte del re.Via, a casa tutti!uno tsunami,perchè a questi del popolo non frega nulla.
Intendiamoci eh!via anche Baffino,Gargamella, Veltronik( in Africa grazie) e tutti!mi hanno stufato!
Ma tornando allo sciopero...esiste un'impresa che non lucra sugli operai?a me sembra di si,mi pare di averla trovata sopra Perugia:è la Cucinelli ( che fa cachmere),ma andate a vedere come stanno le operaie,andate a vedere cos'è Solomeo, con tanto di teatro e mensa biologica.
Ecco governassi l'Italia, ripartirei dal virtuso, e poi tre pilastri:Cultura,Scuola,Sanità...non si scappa da qui si rinasce,tutto il resto sono accidenti,e lo insegna quel grande paese che è la Germania.
Ora che ci penso:ma oggi il teatro sciopera?
è lunedì...allora tutti in piazza ( anche perchè i teatri sono chiusi).

venerdì 2 settembre 2011

Teatro Valle Occupato:come è triste la prudenza...ma a volte anche lo snobbismo


Dunque, dunque dunque, oggi parliamo del Teatro Valle occupato...
Che dire?
Sicuramente la gestione dell'Eti, era quanto meno discutibile,così come il progetto, anzi il non progetto del Comune di Roma,compresa l'assegnazione,decisa e fortunatamente evitata a quell'infamone di Luca Barbareschi ( Dio quanto è viscido quell'uomo!).
E accade che dal 14 giugno il Valle, questo teatrone storico, nel cuore di Roma,venga occupato.
Accade anche che intorno al 20 di luglio (ora non ricordo la data precisa),io preso da spirito rivoluzionario e di empatia,verso gli occupanti scenda a Roma a curiosare...e cosa trovo?
Sarà che era un sabato sera...ma tanti bei cartelloni appesi ai muri, che a me ricordavano tanto le Assemblee di Liceo,parole parole parole,ma ben poca concretezza.
La filosofia dell'Arte...che ci sta anche, ma anche no...perchè uno può dire tutto e il contrario di tutto.
Mi aveva dato l'idea della vaghezza,del non sappiamo bene cosa fare,però facciamo...
Mah?
Ammetto di essere rimasto molto deluso,mi aspettavo una comunità ARTISTICA,e non filosofie che in fondo ho sentito a scuola e all'Università.
Entro in Teatro e cosa vedo?
Una bandiera No tav!
Meraviglia!Io sono un'attivista ( ero reduce oltre tutto dalla manifestazione del 3 luglio)e poi lo striscione come è triste la prudenza!comp*
che * sta per compagni e compagne per non offendere nessuno!
Sarà che a me la parola compagno,più che la bandiera rossa,fa venire in mente Antonello Venditti...compagno di scuola, compagno di niente...eccettera eccettera eccetera...ma il comp asterisco suscita la mia completa ilarità!ma che cazzo vuole dire?ma siamo seri!
Vabbeh!
forte dei miei dieci anni...forse qualcosa di più...salgo sul palco, per una fotina ( e che diamine una foto ci va), e vengo guardato malissimo d auna ragazzina...attrice(?),che mi lancia un'occhiata tra lo snob e i oh ma che cazzo fai?
Ora va bene che il mio mestiere è organizzare...però cara la mia bambina,ma tu sai che cosa vuol dire essere veramente indipendenti?occupi per cosa?perchè non sono mica riuscito a capirlo!
Guardo, osservo, cerco Arte, trovo italico snobbismo, o forse teatrale snobbismo, di quelli da cui sono sempre fuggito, quella parte del teatro che non mi piace,che non mi rappresenta!
Sono fuggito da uno Stabile, anche per quello!Trovo grottesco lo snobbismo, in ogni campo...in quello culturale in particolare!
Io ho l'impressione fortissima,che una certa elitè ( chiamiamola così...)voglia subentrare a qualcun'altro, ed impore il proprio modo di pensare, che in questo caso è fatto di comp asterischi, di assemblee, e di ascolti di musica...NO GRAZIE!
Mi dispiace, mi dispiace molto, scrivere così del Valle,magari a Roma,ritornerò anche a curiosare...ma le aspettative erano alte e altre!Io a giocare a fare il comp* non ci sto...già vissuto...ho dato...e sono fuggito!proprio perchè non sposo le bandiere tout court!Sono perplesso...è verissimo la prudenza è triste...ma lo è altrettanto lo snobbismo...AMEN

martedì 30 agosto 2011

titoli di coda...to be continued?


Oggi è il penultimo giorno di agosto,e tra poco si ricomincia a fare sul serio!Qui in Umbria, per quanto mi è possibile governare,scorrono i titoli di coda,ma per la prima volta non sono dispiaciuto,perchè si sta chiudendo un'esperienza lavorativa mediocre,fatta di pochi incontri validi, e di tante piccole meschinità.
Diciamo, il mondo del teatro, elevato ad enne come bassezza,però non è ancora finita,ergo aspettiamo poi potro togliermi un poco di macigni dalle scarpe.
Dicevo, si sta per chiudere quest'esperienza teatrale di basso livello,con livelli di meschinità, che ho visto solo in una persona con la quale, qualche tempo fa ho dovuto condividere l'ufficio, ma tant'è.
Un amico mi diceva:"non vedi l'ora di rituffarti tra quelle gran teste di cazzo del teatro ragazzi",no per nulla, però questo riesco a fare,e a provare a conservare quei pochi incontri e persone valide che ho avuto modo di incrociare sulla mia strada:e ne ho incontrati, anche quest'estate, anche in quella terra di Bari, che avevo dovuto abbandonare piangendo,ma con la quale sto riannodando alcune piccole strade,perchè a volte, forse, lentamente si ritorna nei luoghi che ci infondono energia.
In questi mesi,ho investito tanto,sia economicamente che di relazioni,in un ponte che passa da Perugia, attraversa Roma e scende in Puglia,per fare un lungo salto verso Bergamo.
Ci sono grandi persone, con le quali in questo settembre vorrei fare pezzi di strada insieme,altre idee che mi frullano per la testa,perchè in fondo rimango un ottimista e ovviamente....non scrivo sul blog il colpo più grosso che ho in canna,sta solo a me centrare l'obiettivo.
Sono comunque e fermamente convinto che mi debba aprire anche ad altro, costruire come dicevo ieri per telefono con una mia amica,aprirmi al bello, e alle strade divergenti, che prima o poi in qualche piccolo punto convergono.
Non ho il coraggio della mia amica Carla, che lascia l'Italy per uno stage in Korea ( e il lapsus alla Freud mi ha fatto scrivere Koreja), ma una certezza si, che anche dovessi tornare a Torino, non resterò fermo, non posso, non devo, non voglio.Ci sono tante strade, a partire dalle passioni che voglio che diventino lavoro, al continuare a formarsi, ad alcni fili che vorrei stringere meglio, ma bisogna essere pronti, altrimenti è un casino.
E poi c'è ancora questa città,dove cercherò di centrare ancora gli ultimi obiettivi,uno di questi potrebbe essere da Champins League, un altro da tranquilla salvezza,che magari le sorprese arrivano proprio quando meno te le aspetti.L'importante è essere concreti, coerenti e realisti:io oggi lo sono.Stanno scorrendo i titoli di coda...speriamo non arrivi la parola fine!

giovedì 4 agosto 2011

post sgrammascanzonato


Sono latitante da oltre un mese,credo non sia mai successo da quando ho iniziato a scrivere sul blog,la mia pigrizia ha preso il sopravvento,e dallo sgombero no Tav,non ho più scritto nulla.
Prima di tutto,questo blog subirà a breve un restyling,per renderlo ancora più leggibile e più biglietto da visita,ma rimando tutto a dopo le vacanze.
Qui succede un poco di tutto,anche che invecchio di un anno,e che festeggio il tutto al Porcello Felice,il ristorante gestito dalla famiglia Baldoni,è stato bello,non solo per il cibo,ma per quello che per me vuol dire la vita di Enzo Baldoni, pur non avendolo mai conosciuto direttamente, e perchè in questo momento della mia vita,è stato bello essere lì.
Dell'Umbria teatrale,potrei dire molto...invece non dirò nulla:una regione arroccata sul nulla,con la massoneria, e la mafia dei colletti bianchi, a farla da padrona.
Non pensavo, ma Perugia,per tanti motivi,è la Gomorra del centro Italia, e penso che il delitto di Meredith, abbia solo sollevato il coperchio di una bara in putrefazione...ma ci rimandiamo tutto ad un'ulteriore puntata,non ora non serve.
Per il resto,il mio disgusto per la politica è ormai oltre lo schianto:il disgusto di un parlamento ( volutamente minuscolo)che chiude per ferie,e di un premier,che davvero ha superato tutti i limiti della decenza.
Il suo non vado in ferie,perchè devo risparmiare, è una battuta di pessimo gusto, un'offesa a chi in ferie davvero non ci va.
e la mia pancia?
quella è stabile, e mi dice di proseguire...che qualcosa di bello arriverà...e speriamo davvero che me la cavo.
Ora bom.
per ora
basta
è un post che va chiuso
come questo ufficio
dove fa
caldo...
ok è solo il 4 agosto
ok
all right
e io mi sento come 900,
ma non quello di Bertolucci,Novecento td lemon,
che io il burro sul corpo di una donna mai l'ho spalmato, e mi farebbe anche un poco schifo,
al limite la Nutella, ma il burro proprio no...
e io mi sento come Novecento,
che cazzo l'attore che faceva Novecento, io l'ho conosciuto, e lasciamo perdere,perchè ecco è un bravo attore, ma come uomo beh...insomma avete capito non è proprio trasparente e integerrimo...
persone integerrime incontrate ultimamente...
mirko revoyera, un amico perugino,nonchè attore, nonchènu brav boy...lui capirà...
il carrozziere che mi ha aiutato qui a Perugia...
Ferdinando...o almeno questa è l'impressione...
Alessandra...
Angela...
che in fondo sono 4 incontri che valgono...porcazza la vacca...
che poi Lavacca si chiamava di cognome la tipa del Kismet...Flora...la Vache secondo Ciccio...che ora fa il gelataio...ha capito tutto...
ed è meglio che chiudo..per ora,ma almeno sono tornato...