martedì 6 settembre 2011

Varie ed eventuali


Che dovrei anche scrivere dello sciopero,cosa penso...ma poi mi metto bravo bravo e dico,anche No...io credo che ci sia davvero bisogno di rivedere il concetto di LAVORO.
C'è bisogno di un lavoro,che rimetta al centro di tutto l'Uomo,senza umiliarlo,senza sfruttarlo ma valorizzandolo.
Io credo fortemente che esista un profitto etico,che non grava sulle spalle della povera gente,che è fatto di rispetto,di valorizzazione e non di bieco capitalismo,che non guarda in faccia a nessuno.
Sogno un'impresa,che cresca con i propri operai e se ci pensiamo non è così un sogno:Olivetti lo aveva fatto,così Buitoni, e così tanti altri capitani di industria lungimiranti.
E oggi?
Oggi non c'è rispetto,partendo da un governo di ladri,che proprio sulle spalle degli onesti campa,fino ai Marchionne,che non è come Jessica Rabbit,proprio stronzo è!Che io vorrei che facesse cambio con uno degli operai polacchi,o serbi,ma anche italiani:un mese,un mese soltanto;magari ci ripensa.
E poi ci sono gli infami governanti nostri,a partire da quello che sembra Bertolino ingrassato ( Sacconi) a finire a tutto quell'entourage di nani e ballerine alla corte del re.Via, a casa tutti!uno tsunami,perchè a questi del popolo non frega nulla.
Intendiamoci eh!via anche Baffino,Gargamella, Veltronik( in Africa grazie) e tutti!mi hanno stufato!
Ma tornando allo sciopero...esiste un'impresa che non lucra sugli operai?a me sembra di si,mi pare di averla trovata sopra Perugia:è la Cucinelli ( che fa cachmere),ma andate a vedere come stanno le operaie,andate a vedere cos'è Solomeo, con tanto di teatro e mensa biologica.
Ecco governassi l'Italia, ripartirei dal virtuso, e poi tre pilastri:Cultura,Scuola,Sanità...non si scappa da qui si rinasce,tutto il resto sono accidenti,e lo insegna quel grande paese che è la Germania.
Ora che ci penso:ma oggi il teatro sciopera?
è lunedì...allora tutti in piazza ( anche perchè i teatri sono chiusi).

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