venerdì 2 settembre 2011

Teatro Valle Occupato:come è triste la prudenza...ma a volte anche lo snobbismo


Dunque, dunque dunque, oggi parliamo del Teatro Valle occupato...
Che dire?
Sicuramente la gestione dell'Eti, era quanto meno discutibile,così come il progetto, anzi il non progetto del Comune di Roma,compresa l'assegnazione,decisa e fortunatamente evitata a quell'infamone di Luca Barbareschi ( Dio quanto è viscido quell'uomo!).
E accade che dal 14 giugno il Valle, questo teatrone storico, nel cuore di Roma,venga occupato.
Accade anche che intorno al 20 di luglio (ora non ricordo la data precisa),io preso da spirito rivoluzionario e di empatia,verso gli occupanti scenda a Roma a curiosare...e cosa trovo?
Sarà che era un sabato sera...ma tanti bei cartelloni appesi ai muri, che a me ricordavano tanto le Assemblee di Liceo,parole parole parole,ma ben poca concretezza.
La filosofia dell'Arte...che ci sta anche, ma anche no...perchè uno può dire tutto e il contrario di tutto.
Mi aveva dato l'idea della vaghezza,del non sappiamo bene cosa fare,però facciamo...
Mah?
Ammetto di essere rimasto molto deluso,mi aspettavo una comunità ARTISTICA,e non filosofie che in fondo ho sentito a scuola e all'Università.
Entro in Teatro e cosa vedo?
Una bandiera No tav!
Meraviglia!Io sono un'attivista ( ero reduce oltre tutto dalla manifestazione del 3 luglio)e poi lo striscione come è triste la prudenza!comp*
che * sta per compagni e compagne per non offendere nessuno!
Sarà che a me la parola compagno,più che la bandiera rossa,fa venire in mente Antonello Venditti...compagno di scuola, compagno di niente...eccettera eccettera eccetera...ma il comp asterisco suscita la mia completa ilarità!ma che cazzo vuole dire?ma siamo seri!
Vabbeh!
forte dei miei dieci anni...forse qualcosa di più...salgo sul palco, per una fotina ( e che diamine una foto ci va), e vengo guardato malissimo d auna ragazzina...attrice(?),che mi lancia un'occhiata tra lo snob e i oh ma che cazzo fai?
Ora va bene che il mio mestiere è organizzare...però cara la mia bambina,ma tu sai che cosa vuol dire essere veramente indipendenti?occupi per cosa?perchè non sono mica riuscito a capirlo!
Guardo, osservo, cerco Arte, trovo italico snobbismo, o forse teatrale snobbismo, di quelli da cui sono sempre fuggito, quella parte del teatro che non mi piace,che non mi rappresenta!
Sono fuggito da uno Stabile, anche per quello!Trovo grottesco lo snobbismo, in ogni campo...in quello culturale in particolare!
Io ho l'impressione fortissima,che una certa elitè ( chiamiamola così...)voglia subentrare a qualcun'altro, ed impore il proprio modo di pensare, che in questo caso è fatto di comp asterischi, di assemblee, e di ascolti di musica...NO GRAZIE!
Mi dispiace, mi dispiace molto, scrivere così del Valle,magari a Roma,ritornerò anche a curiosare...ma le aspettative erano alte e altre!Io a giocare a fare il comp* non ci sto...già vissuto...ho dato...e sono fuggito!proprio perchè non sposo le bandiere tout court!Sono perplesso...è verissimo la prudenza è triste...ma lo è altrettanto lo snobbismo...AMEN

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