venerdì 23 aprile 2010

Corsi, ricorsi ed emozioni teatrali ( e grandi seghe)


Ci sono momenti in cui basta poco,e ti ritrovi in un vortice di emozioni, di ricordi, e la mente vaga...ricorda, rivive.
A me è successo in alcuni momenti durante GiocaTeatro, il Festival a cui ho partecipato come FreeLance.
Ieri all'Araldo, stanco della maratona aostana, è stato bello , forte , entrare in sala.
Non per lo spettacolo ( quello mi ha detto veramente poco), ma perchè la mente è andata a una sera di maggio, in cui mi emozionai fino alle lacrime a vedere Robinson and Crusuoe, e alle prime volte che andavo a teatro...parliamo ormai di 15 anni fa.
Ed è allora, che mi sono chiesto, dove era finito lo stupore, per quello che succedeva su quel cazzo di palcoscenico, e perchè adesso si è tramutato in cinismo.
E ancora i tanti spettacoli visti in Via Chiomonte, forse è in quello spazio che ho imparato ad amare il teatro, quel teatro per ragazzi, che ormai ritrovo sempre di meno, e poco importa che oggi provo a farlo come lavoro.
Quando vado a teatro, ho bisogno di emozionarmi, e perchè in questa tre giorni non mi sono emozionato nemmeno un poco?
In quella sala ho visto Robinson, Romanzo di Infanzia, il Tearo delle Briciole, Pigiami e tante altre bellissime cose...e oggi?cosa resta di quelle emozioni?poco...quasi nulla...
e ancora ieri sul pulman che ci portava ad Aosta, e passare da Corso Giulio, dove c'era l'Adua...la sede del Gruppo della Rocca...ecco oggi c'è un palazzo, e a nessuno frega uno stra cazzo!
e poi la giornata finale...Favolosofia 3...bello...ma perchè mi ha stupito solo a tratti?sarà solo l'età?
Poco da dire su i premi...scontati fino all'inverosimile, con giustificazioni, che avevo azzeccato, ancora prima della premiazione!
ecco io voglio vedere uno spettacolo cattivo, crudele, che mi faccia piangere e riflettere...ci riuscirò?
Complimenti comunque a Sandro e Pasquale, che continuano ad essere tra gli attori piu' bravi del Teatro Ragazzi!

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