mercoledì 20 giugno 2012

Io, la vita, le intimità

Oggi ho avuto un risveglio sgradevole,
Scoprire che qualcuno ha rivelato in giro, le mie intimità più profonde, è stato di cattivo gusto, una vigliaccata, ma tant'è.
Ma a tutto si rimedia.
Erano racconti, intimità profonde, dolorose che avevo messo on line su un blog anonimo.
Ora quel blog non esiste più.
O meglio esiste ancora l'url, ma non i contenuti, che per altro erano aggiornati a febbraio 2012.
In piena crisi mia.
Quello che volevo conservare, è rimasto sul mio Pc,ed  è un racconto a cui tengo tanto, perchè lo ritengo profondo,mio, intimissimo.
Il resto ho tolto tutto.
E'un passato che mi appartiene, ma che non è più...altrimenti non si chiamerebbe passato.
Su quei post, c'era molto del mio dolore di questi mesi,perchè pensavo fosse giusto mantenerlo su quelle pagine.
Ora, che tanto di quello lo ha preso il mare, è giusto che tutto quello che c'era sparisca dalla rete.
Del gesto in se, non mi interessa molto, una carognata...un gesto infantile...per poi sparire...mi fa riflettere...
A volte non serve giocare a carte scoperte,anche quando ti sembra che dall'altra parte ci sia una sponda su cui contare.
Amen.
Evidentemente non c'era.
Qui sopra,come accade ormai da tempo, solo post che raccontano di evoluzione, di ricerca, di bellezza, di poesia.
Il resto, è al mare.
Restano i desideri,forti, di rivedere due persone, che spero capitino ogni tanto su queste pagine.
Perchè i tempi sono maturi, perchè tutto quello che era urlo, è lontano,solo un ricordo.
Che si impara da questo?
Mai giocare a carte scoperte.
Con nessuno.
Uomo o donna che sia.
Il risveglio squallido e un poco penoso di questa mattina...me lo insegna.
Chi si è permesso, di urlare al mondo le mie intimità...ha i miei contatti...sono un buono...se avrà voglia di spiegarmi...bene...altrimenti ancora una volta amen.
Certo stride, certo  è squallido...ma a volte le persone sono molto diverse da quelle che sembrano.
Restiamo umani ( anche se è durissima)

d

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