venerdì 26 febbraio 2010

Dialoghi sul lavoro...( e quindi la vita)


Ho iniziato una prova per un nuovo lavoro, che per scaramanzia non voglio ancora raccontare per esteso...
La squadra è formata da me, Sara ( una giovane copy di trent'anni),Laura ( fotografa free lance...gran bel sedere...e due splendidi occhi),Michela ( attualmente raffreddata),ed infine Morgana,che forse è la fata...boh devo ancora scoprirlo.
Bella, bella squadra, ben diversa da quella precedente di cu ho fatto parte...in quell'altra squadra c'erano quarantenni frustrate e probabilmente malate,trentenni con lo spirito di una ottantenne ma...arriviste,stagiste che a forza di leccare, hanno fatto carriera.
Ma non è del nulla che voglio parlare,ma del presente.
Il presente è una bella energia,ma anche le frustrate salutari ,dei dialoghi con Sara e Laura,due belle persone.
Poi forse sarà ,che quando uno inizia qualcosa di nuovo è sempre contento...
Sono curioso,di questa nuova,piccola avventura,ma timoroso e paradossalmente contento che non sia teatro.
Contengo moltetudini ...o no?
Ecco...avrei voluto parlare dei dialoghi con Sara...ma poi ho deciso , che è meglio di no ,non ora,almeno.
Questa sera,vorrei accanto a me una persona,che si chiama Mara, così per stare abbracciati,senza dire nulla.
Vorrei passeggiare sulla spiaggia,arrivare alla fine e prenderci,lo considererei un inno alla vita,qualcosa che continua,che è bello.
Avevo in mente di scrivere un poco,di questo paese, della voglia di andarsene,lontano...perchè non vedo soluzioni a questo vortice,la mia è una generazione bruciata...e suicida se resta ferma in questo paese...
Ma poi penso che forse è meglio chiudere con l'immagine di un amore...e per questa sera va bene così.

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