lunedì 15 marzo 2010

21 marzo Giornata Nazionale antimafia?


Mancano pochi giorni alla Giornata Nazionale Antimafia, alla quale, per il secondo anno consecutivo non parteciperò.
Francamente, non ne ho voglia, perchè mi sembra, che si sia creato il movimento dei professionisti dell'antimafia, a volte con meccanismi assolutamente identici a quelli mafiosi.
Ho molta stima di don Luigi Ciotti, e di tanti appartenenti a Libera, poca o nessuna di quelli che usano l'antimafia per arricchire il proprio portafoglio, o per vendere qualche spettacolino parrocchiale, facendo male teatro e malissimo antimafia.
Curioso poi , come in alcuni movimenti antimafia, non sia permessa la critica, ma viga un pensiero unico, se critichi, se ti poni dei dubbi, sei fuori...senza troppi problemi.
Molto di tutta questa attività ( e penso a Libera Terra in primis), mi sembra genuina, onesta, trasparente, altro,pur partito con nobili intenzioni, è qualcosa che invece fa business...altro che antimafia sociale.
Tanti dubbi, e una frase che in questi giorni ritorna ossessiva

"«Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel giro dei tuoi amici; la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci."

è Rita Atria, morta suicida a 17 anni, era una collaboratrice di giustizia, avrebbe la mia età...mi chiedo cosa penserebbe del modo di fare antimafia oggi...boh

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