lunedì 30 luglio 2012

Pensando al 30 di dicembre ( e non è un controsenso)


Sette mesi fa esatti, feci un incubo pazzesco (che si trova anche su questo blog), lo ricordo perfettamente.
Frame by frame.
Fu un incubo durissimo, di quelli che ti svegli in piena notte urlando!Un incubo, che come scrissi poteva essere l'inizio di un cortometraggio!
Magari lo diventerà ( qualche giorno dopo, scrissi un bellissimo racconto).
Ecco quell'incubo, fu lo spunto, per rimettersi in discussione, per ridisegnare molti percorsi, incontri, priorità di vita.
Orgogliosamente penso di esserci riuscito,di aver messo qualche mattoncino più solido ai miei incontri, qualche rete di protezione alle mie inevitabili cadute.
Che non vuol dire essere immuni dal cadere, tutt'altro, vuol dire solo avere qualche tutela in più!
Oggi nel rivedere questi sette mesi, provo una tenerezza infinita,perchè provo sempre empatia, verso chi fa fatica,chi cade...ma in fondo non si ferma.
Ci sono tante immagini, colori,visioni di questi mesi che mi hanno accompagnato...dal bianco accecante dell'inverno,fino alla luce di qualche sera fa uscito dal Cifa, dopo una bella chiacchierata con Bea.
La durezza e il buio di dicembre,in cui sei in piedi solo apparentemente, la luce, il respiro della settimana scorsa.
In mezzo le persone.
Gli incontri.
Di cui ho bisogno, di cui ti nutri e dove oggi puoi nuovamente donare.
Detto così sembra un concetto molto catto, non lo è.
Oggi gli incontri sono alla pari, oggi puoi regalare la parte bella di te stesso,quella artistica, creativa, quella umana.
Quella parte, che in questi mesi, solo una persona ha sempre capito, ed  è stata mia nipote Arianna...( 8 anni).
Sono strani i bambini...riescono ad arrivare dove nessun adulto arriva!
A volte, nelle nostre relazioni, dovremmo imparare dai bambini!
Cosa sarà il futuro?
Sono insolitamente ottimista, perchè credo di aver seminato bene in questi mesi, e ritengo che qualcosa di bello arriverà, anzi sta arrivando.
Sette mesi fa,in mezzo ai meno 10 di via Groppello ( porca miseria....quella via ha condizionato gli ultimi 18 anni della mia vita),Claudia mi chiese "dove vuoi arrivare? nel percorso?"....io tentennai un poco e poi dissi...."alla stessa energia di settembre 2011!!!".
Oggi a sette mesi, da quella domanda...mi rispondo dicendo...ci sono vicino,e forse sono addirittura oltre....a settembre tutto quell'entusiasmo era forse generato dalla scoperta di una persona ( per la quale oggi provo solo una profonda rabbia....ma ai fantasimi  è vietato dare sponde...is enough)...oggi c'è il lavoro...duro, a volte tutto meno che umano....ma c'è!Sette mesi fa volevo smettere con il teatro...e con la cooperazione....oggi probabilmente riprenderanno tutte e due...sono in piedi....la marea non mi ha annegato...sono in piedi...il vento in faccia....il viaggio  è ripreso!

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