lunedì 17 dicembre 2012

Ma che freddo fa!( ma questa è la vita)

Tra quattro giorni, comincia l'inverno.
Questo vuol dire, che le giornate, anche se non sembra si allungheranno.
Sembra un assurdo, ma  è così.
Sinceramente, spero non tornino più i meno venti dello scorso anno,perchè davvero si fermano tutti i pensieri.
Inevitabilmente, penso a come stavo lo scorso anno.
E a come sto oggi.
2011 il peggior Natale della mia vita...2012 semplicemente Natale, la differenza  è notevole.
Credo che da tutta quella devastazione,è nato un percorso di ricostruzione, con qualche ripensamento, ma comunque molto bello.
Ecco, penso che se non fossi arrivato a toccare il fondo, lo scorso Natale,forse non sarei mai rinato.
Penso alla persona che in fondo ha generato tutto questo.
Mi è dispiaciuto tanto, non esserci mai più sentiti,e forse beh dallo tsunami dello scorso anno, cancellerie solo la mia rabbia, perchè non mi appartiene.
Ma sono umano.
E si può sbagliare.
Oggi sono sereno,spero lo sia anche lei.
E non è un modo di dire.
Rivedendo poi il 2012,mi sembra sia stato un anno molto ricco.
La Cooperazione ( e penso a Stefania di Mais,agli incroci in Cifa,ai progetti, ai ragazzi incrociati nelle scuole).
Certamente ci sono cose, che mi han fatto male,ma spero davvero che i semi lanciati in questo lungo anno, vedano la luce con il 2013.
Senza fretta.
Ma senza esagerare con la pigrizia.
E ancora il teatro.
Non si cancellano 11 anni di vita,così come ricordo con estremo affetto l'accoglienza di qualche amico/a a Vimercate.
L'infanzia.
Creo di saperne più di altri.
Non è presunzione.
C'è sangue dietro.
Lacrime e sangue.
Specie in questo ultimo anno.
Ma l'idea ormai  è pronta.
Ci sarà un cantiere nelle vacanze, e poi si parte.
E sarà qualcosa che spacca.
E infine questa valle.
E il movimento No Tav, che voglio tornare a vivere,lo scorso anno non avrebbe avuto senso.
Oggi si.
Oggi  è necessario.
In questa Valle ci abito.
Ci ho lavorato.
Non la amo ( a me la montagna non piace), tuttavia trovo mostruoso tutto il progetto Tav, e fino a che potrò, sarò contro.
Le persone.
I compagni di viaggio.
Sono stati tanti.
Oggi ( forse perchè è il suo compleanno), penso ad una persona, con cui sono felicissimo di aver riallacciato i rapporti.
In maniera buffa...
Da un 21 marzo a Genova, un venticinque aprile a Torino ed un primo maggio...è stata la donna dei cortei.
Tanti auguri rossa!
Se adesso sparisci, ti spacco la faccia!
Chiudo con parole non mie.
Una poesia.
Di Marcos Ana, si intitola "Sogno di Libertà"...ecco vorrei davvero tra un anno, trovarmi a celebrare il 2013, con queste parole...( a meno di non morire il 21 dicembre)

Se un giorno tornerò alla vita
la mia casa non avrà chiavi:
sempre aperta, come il mare,
il sole e l’aria.

Che entrino la notte e il giorno,
la pioggia azzurra, la sera,
il pane rosso dell’aurora;
la luna, mia dolce amante.

Che l’amicizia non trattenga
il passo sulla soglia,
né la rondine il volo,
né l’amore le labbra. Nessuno.

La mia casa e il mio cuore
mai chiusi: che passino
gli uccelli, gli amici,
e il sole e l’aria.


restiamo umani
d

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