sabato 29 dicembre 2012

29 dicembre 2011-29 dicembre 2012...io sono ancora qui!

La vita  è strana.
Un anno fa,esattamente 365 giorni,decidevo di rimettere tutto in discussione,dopo il terremoto.
Ricostruire tutta la casa,fare pulizia.
La ricordo bene,la chiacchierata in Via Groppello,in cui mi sforzavo di non piangere,ma la sensazione del nodo alla gola era prepotente,schiacciante.
Da lì, da quel finale di anno devastante,da quelle parole scambiate camminando,ho deciso di ricostruire e ricostruirmi.
Se mi volto indietro,vedo la fatica,anche perchè entrare a contatto con il proprio io più profondo mica  è facile!
Però da quel 29 di dicembre ci sono entrato, a contatto con le profondità più intime,quelle con cui hai camminato per tanto, ma che magari hai sempre ignorato.
Ricostruire.
La pelle prima di tutto.
Ci va del tempo.
Deve formarsi la crosta.
Solidificare.
Guarire.
Ma succede che a volte ,un poco infantilmente provi piacere a togliere la crosta,e allora passa altro tempo.
Cerchi di coprire la crosta.
Con i vestiti.
Con il sorriso.
Ma dentro, stai male.
E vai avanti.
Ricostruirsi.
Ricoprire la carne.
Che hai scoperto.
Che a volte ti  è stata scoperta.
E camminare comunque e sempre.
Avanti, sempre avanti.
Non sentire il fiato, le braccia.
Ma andare avanti.
Il pensiero di dire, no io non ci riuscirò, io non ci riesco, non sono capace.
A volte il raziocinio ti abbandona e vai avanti.
Solo istinto.
Fidandoti.
Di chi ti guida e della pancia.
Da qualche parte si deve pur arrivare no?
Si forma la pelle.
Imparare o reimparare a camminare.
Entusiasmante e difficile.
A volte aiutato, a volte da solo.
Si cade.
Ma ci si rialza.
Si scappa.
E allora qualcuno ti aiuta e ti viene a prendere.
A riprendere.
Ancora il mare.
Tutto riprende il mare.
è un bene.
Continui a camminare.
Comprendi parole, mai sentite.
Terribili.
Le comprendi.
Le lasci andare.
Non sono le tue.
Ma ora sai cosa significano.
Ancora violenza.
Gratuita.
Così, per vedere l'effetto che fa!
E ripartire e non fermarsie urlare fino a non avere più fiato.
Allevare parole.
Ri-allevare parole.
La pelle.
Gli occhi.
Nuovi sgardi.
In lontananza un porto.
Alle spalle 365 giorni.
Ne valeva la pena.
d

p.s e mi sono liberato, ci sono riuscito.    

2 commenti:

  1. ...potente, emozione, ritmo di tambur battente, battito del cuore: e un abbraccio a te! Buona vita <3

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