mercoledì 23 febbraio 2011

27 marzo...che a me viene anche un poco da ridere


Ho letto,qui su fb che è stata anullata la Giornata del Teatro il 27 marzo,credo che effettivamente i nostri governanti,avranno paura di questa protesta...
Sorrido amaro, pensando alla protesta del Teatro Ragazzi per questa data,credo di aver detto a gennaio, che questa "protesta" del 27 marzo, non solo sarebbe stata una fesseria,ma sarebe arrivata a tempo abbondantemente scaduto!
Vabbeh,boccaccia mia stai zitta!

Il guaio,che qui in Italia, si stanno lamentando in tanti,ma concretamente non stiamo andando oltre il piangere,che non solo non serve,ma non sfiora nemmeno in minima parte,il limitato cervello dei nostri governanti.
La situazione è oggettivamente drammatica,però penso fermamente che ci sia bisogno di concretezza assoluta,come fecero in Francia,bloccando Avignon e Aurillac!

Solo con questo tipo di rivoluzioni, concrete, forse si ottiene qualcosa,altrimenti come dicono in Piemonte...ciau bale!
Solo con il blocco totale delle recite, dagli Stabili ai singoli teatrini di provincia,forse si ottiene qualcosa,altirmenti continueremo a farci ridere dietro, da governanti incapaci,inetti, e intelettualmente limitati.

Invece, la sinistra, le anime belle,citano Kant ( che secondo me leggono ma non capiscono),sfruttano i bambini ( che quello del Palasharp,a mio parere era fortemente disturbato)e la cantano tra loro!
Penso che il regime Berlusconiano, non sia mai stato così solido, anche perchè alla non cultura di destra ( anzi alla cultura del Berlusconismo), i Saviano, i Fazio, e le anime belle non sono riusciti a contrapporre nulla!Il nulla, nessuna narrazione, per dirla Vendolianamente...

Siamo la sinistra salottiera, siamo gli intellettuali ( odiosi), che non riescono a leggere la realtà, fatta di scuola, operai,e gente che alla fine del mese non arriva.
Ecco con una sinistra ( e l'idea di Fassino sindaco a Torino mi fa rabbrividire)messa così...il teatro è lo specchio del paese...
Se solo volessimo, Bondi e Berlusconi, non starebbero un minuto di piu' dove sono, ma noi non siamo l'Egitto,e nemmeno la Tunisia, tanto meno la Libia...a noi in fondo piace tutto questo, altrimenti saremmo già in piazza,e il nano sarebbe in Russia, o alle Caynan, in qualche casa di sua proprietà, ma lontano da questo paese...AMEN.

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