domenica 15 gennaio 2012

La casa propria e la casa al mare


Quando ho aperto questo blog,ormai quasi due anni fa,ero convinto di farne una miscellanea di pensieri,incontri, scontri e intimità...che però forse da teatrante mi andava bene tutti leggessero.
Eccessiva fiducia nel genere umano?
forse!
ingenuità?
un poco si, ma è sempre quella che mi frega...
Poi è avvenuta la Rivoluzione, e allora mi sono chiesto che senso avesse, continuare a scrivere qui,almeno in quei termini.
Forse nessuno!
Allora davvero meglio cambiare la direzione di questo diario,per scriverne un altro,più intimo e personale,che magari possa diventare anche altro.
Fa ridere che nella casa in montagna, abbia scelto un nuovo profilo, non riconoscibile:però sono stato costretto:troppi non hanno capito,anzi qualcuno in questo mese mi ha profondamente irritato e ferito.
Così sono corso ai ripari, ed ecco questa nuova avventura virtuale,che ignoro dove porterà...spero ad un approdo sicuro.
Cosa diventeranno queste pagine?
bella domanda!
boh!
parlare di teatro non mi esalta, e poi a me i critici stanno anche un poco sul cazzo...parlare di suggestioni altrettanto, e parlare di me....anche no...ne parlo sulla mia casa di ferie.
Chiudere il blog, non mi esalta,anche perchè ci sono dentro due anni della mia vita e tante belle cose!
e quindi?
muble muble...ci ragionerò...
vedremo!
d

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