martedì 1 maggio 2012

Siamo tanti,siamo arrabbiati.Io credo che qualcosa succederà!

La musica del concertone in sottofondo,e la voglia di fare un poco di silenzio, su quello che è stato il primo maggio.
Siamo seduti su una polveriera,pronta ad esplodere.
Non mi è ancora ben chiaro se sarà un esplosione di Stato,come spesso è accaduto nella storia recente del nostro paese,ma senza ombra di dubbio qualcosa deve esplodere.
Potrà essere una bomba di Stato ( e la storia ci dice che ne sono stati capaci tante volte),così come altro.
Ma non ho dubbi, che sarà.
Oggi la rabbia, la tensione, la respiravi forte in corteo.
Rabbia verso un certo tipo di politica,rabbia perchè magari sono 7 mesi che non prendi stipendio ( e allora che lavori a fare?), rabbia perchè un futuro non puoi costruirlo ( e forse nemmeno un presente).
Rabbia, nel vedere la polizia passare pronta a caricare in piazza,rabbia per le cariche, rabbia perchè non ti ascoltano.
Oggi ero in corteo, con una persona che stimo tantissimo ( e a cui voglio molto bene), e con altre due carissime amiche.
E non è giusto.
Non è giusto che lavori gratis ( il lavoro va pagato), non è giusto che non lavori, o che magari se ti va male te ne torni sull'isola.
E non parliamo di ragazzine.
Ma di donne che hanno, o che stanno investendo tanto,e ti chiedi perchè?
Non metto i nomi, non per altro, ma non vorrei mai che qualcuno dal mio blog risalisse a loro.
Ma sono storie vere.
Questa crisi, non morde, questa crisi ti divora.
Temo però che il peggio, debba ancora arrivare.
Come ne usciamo?
Come ne usciamo, se non è nemmeno più permesso contestare?
Poi, beh poi torni a casa, e vedi le foto delle contestazioni su Repubblica, e in mezzo trovi una foto con la persona a cui hai voluto bene, e sorridi,pensando che bello, anche lei in piazza!
Ma allora forse la ricetta c'è!
L'unione, l'essere corpi arrabbiati.
Ci stanno togliendo tutto!venissero a manganellarci tutti quanti!Non possono!Questo ci resta!il corpo.
Per opporci a tutti quelli che stanno uccidendo la Cultura, la Sanità, il Welfare.
Insieme, insieme possiamo farcela!

d

p.s. e poi nel pomeriggio, assistere ad una discussione No Tav, si Tav...suona stonata, assurda.Oggi prima si deve parlare di lavoro, di rispetto dei più deboli,di asili nido,di welfare, poi...forse possiamo anche giocare a fare i piccoli ferrovieri!      

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