giovedì 31 maggio 2012

La terra ( che odora di estate e di pioggia)

Questa sera fa caldo.
La terra, odora davvero di estate,che davvero non avrei mai pensato arrivasse.
Eppure ci siamo.
Che fatica però.
Più di altri, ho patito questi luoghi, questa mancanza di luce, quest'aria che a volte si  è fatta davvero opprimente.
Non ora però.
Ora la luce, è quella dell'alba di lunedì, che ricorderò a lungo.
Il mare, ti conosce...il mare accoglie e riprende tutto.
E'strano, come San Benedetto, per me avrà una valenza magica...la valenza del rito.
Puro.
Tutto è tornato al mare.
Silenzi.
La neve.
Gli incubi.
Tutto ripreso dalle acque...e va bene così.
Lasciare andare i ricordi, le istantanee belle e i massacri,perchè è giusto così, perchè solo così si può accogliere altro.
Solo con questo spirito, ci si può accostare al nuovo, e continuare a ridisegnare le proprie mappe.
Lasciare andare le persone, per reincontrarsi con se stessi, e con l'altro da se.
Oggi sento profondamente la sensazione del bello.
Magica la notte estiva.
Nella notte vagano i pensieri, chissà che non si incontrino da qualche parte.
Qualcosa su quella spiaggia, lunedì ha trovato una sua collocazione, ed  è liberante, ed  è energia creativa, vita da investire in altro modo.
Adesso, come da un poco di tempo, ho voglia di nutrirmi di incontri...e di fare crescere altre relazioni.
Sento fortemente , che un settore possa essere quello della Cooperazione, ma non per follia, perchè credo davvero di avere delle cose da dire.
E poi la trasparenza nei rapporti.
Sono sicuro, che la trasparenza, la nudità premia.
sempre.

d

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