mercoledì 12 gennaio 2011

Marchionne è solo allineato a questo schifo di paese!


In questi giorni,giustamente,si fa un gran parlare dell'accordo di Mirafiori,che, senza se e senza ma è una porcheria, e se fossimo stati negli anni 70,Marchionne sarebbe probabilmente finito con un colpo di pistola alle gambe.
E'un ricatto, e personalmente non comprerei mai una Fiat, fatta da un operaio semi schiavizzato, ma detto questo...
Se la situazione è drammatica per gli operai Fiat,è da tempo ben oltre il dramma per qualsiasi lavoratore precario, ecco per loro e con loro vorrei che Landini, la Camusso, la Fiom combattessero le battaglie.
Perchè il nostro paese, è il paese che ha assunto la parola PRECARIETA'come bandiera, che non vuol dire sapersi adattare, vuol dire proprio non avere diritti.
Partendo dal mondo dei call center, a finire a quello dello Spettacolo, dove forse la gente non sa che si vive con delle normative...e non con una Legislazione.
Quelli che urlano e approvano i tagli allo spettacolo, non sanno che un lavoratore dello spettacolo spesso non ha ferie ( perchè ad agosto viene licenziato), non ha mutua,e tanto meno, o quasi mai, ha contratti a tempo indeterminato.
Il mio ultimo contratto serio, era MENSILE, questo per tenere sempre sulla corda i propri impiegati,tanto è vero, che quando ci sono stati contrasti...il contratto è finito e tanti saluti.
E non era la compagnia amatoriale a fare questo!
Vogliamo parlare di educatori?educatrici?
No ferie, no maternità, no mutua e sono tutti cazzi tuoi!
Ergo, forse il contratto di Mirafiori, rapportato a chi non ha tutela, e un contratto con i fiocchi!.
Parliamo dei free lance?
Mi dispiace, ma vorrei sentire parole dure, battaglie vere su queste cose, ma si sa i precari non portano voti.
Per decenza, evito di commentare le parole offensive dei varii Gelmini, Sacconi, La Russa...tutta questa gente non solo non ha mai lavorato, ma è tra i peggiori imboscati che ci siano.
Non parliamo di Brunetta, poi che è meglio.
Ecco le battaglie contro questi devono essere!e contro Marchionne, che al confronto però è un benefattore.
eh Bondi?
Bondi è un povero cretino, messo a dirigere il ministero della Cultura...è un incompetente, ma credo sia il capro espiatorio di una serie di incompetenze ben maggiori,tutto il governo dovrebbe ancora una volta essere sfiduciato.
Scommetto che si dimetterà prima della sfiducia, ma questa è un 'altra storia e non ne voglio parlare ora.
hasta la victoria?

2 commenti:

  1. Ciao,
    il mio commento è un po' fuori tema, sarebbe stato meglio sotto il precedente post, ma lo scrivo qui perchè così puoi leggerlo prima.
    In breve voglio chiederti: hai ricevuto le mie e-mail degli ultimi giorni (a entrambi gli indirizzi di posta)? Giusto per capire se spedirtene ancora altre.
    E soprattutto: domenica 16 c'è la marcia della pace a Rivoli (dalle 15 alle 17), ci sarai?
    Antonio Fucile

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  2. <3
    Oggi il tuo articolo calza col mio sentire.
    PRECARIETA', non esistenziale, ma precarietà delle tutele, dei diritti, delle opportunità.
    "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.": non per esprimere quanto l'esistenza possa essere precaria, ma per dire quanto ogni opportunità sia effimera, quanto le tuele siano deboli, quanto noi siamo foglie in balia dei venti....non foglie gialle d'autunno, ma le foglie degli alberi d'estate tempestate e rese meschine dalla grandine impietosa, in balia di prepotenti parassiti.
    Ogni tre mesi, ogni sei mesi, si ricomincia a cercare un nuovo contratto, a rincorrere una chimera, nella speranza che sia quella giusta. Ma la speranza non sempre brilla e certe volte si fa debole, certe volte si perde e allora col prossimo lavoro si deve riuscire a trovare anche un soffio di speranza, come un alito di vita che ti consenta di andare avanti, spinto da un vento a te alieno, rischiando di perdere la strada, di non ricordare la meta.

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