domenica 2 gennaio 2011

Alpini morti, Battisti e Lula, Napolitano, Marchionne e lo schiavismo


2011,pronti partenza via!
Anno nuovo...problemi vecchi ...da dove partiamo?
Mah si dalla Fiat,visto che almeno fisicamente sono torinese...
Una porcata!senza se e senza ma...Marchionne è uno che negli anni 70 sarebbe finito malissimo, oggi invece il Pd meno elle, lecca il fondo schiena, dell'adg Fiat, che riesce ad imporre un vergognoso contratto a Mirafiori.
Cosa si doveva fare?
Le barricate si dovevano fare, ma in questo paese non c'è speranza,e se da un cretino come il ministro Sacconi si può anche trovare legittime le frasi dette, così non è per Fassino.
Surprise, nel 2011, anche Torino andrà a destra!
Cosa aspetta il Pdl a candidare Giampiero Leo, per avere anche Torino?
Ne vedremo delle belle...

Battisti e Lula...
Bene ha fatto Lula a non concedere l'estradizione, e non mi indigno nemmeno!Le minaccie italiche fanno sorridere, compresa quella di disdire un accordo militare...
Intendiamoci anche qui...
Battisti è un assassino, per delitti commessi nel 1978...gravi, odiosi, ma commessi nel 1978!
Sono sentenze passate in giudicato...
Se Battisti deve andare in carcere, almeno pe rme, ci deve andare in compagnia di Cuffaro, Cosentino, Verdini, la cricca delle opere pubbliche, e soprattutto l'onorevole Silvio Berlusconi.
Circa poi l'affidabilità delle carceri italiane, purtroppo concordo con Lula, e parlano da sole le morti di Sandri, Cucchi e di tanti tanti altri.

Alpino morto in Afghaniastan

Mi dispiace molto, come qualsiasi morto giovane, ma la riflessione che mi viene è soltanto una...l'ennesimo morto, sulle spalle dell'interesse italiano, non certo per la pace.
Intendiamoci una volta per tutte:la pace, non si costruisce con le armi, e chi è in missione, è consapevole di giocare alla guerra (molto ben pagato).
Non sono con i talebani, ma nemmeno con le truppe italiane, sono per la pace, non certo ottenibile, con questi vili giochi di guerra.
Le morti di ragazzi/e italiane, fanno malissimo, ma si evitano solo tornando a casa, e ripensando alle politiche di cooperazione con quei paesi.
Emergency docet.

e infine Napolitans...
parole, parole parole...la verità è che in questo disastrato paese, non frega un cazzo a nessuno delle giovani generazioni!e al posto di parole, c'è bisogno di concretezza, a partire dalle leggi da non firmare,e il nano da fermare...
president???parole...a vuoto...

p.s. buon 2011

p.p.s. sempre assordante il silenzio Vaticano...

p.p.p.s. ma a nessuno è venuto in mente che dietro il no di Lula ci sia la Francia?è così banale?

4 commenti:

  1. Ciao Davide,
    buon 2011 anche a te.
    Spero non ti dispiaccia se faccio una considerazione sulla mancata estradizione di Battisti da parte di Lula. Non so se hai scritto il post di getto, d'impulso, per provocazione o meno. So quello che rispondo sempre a chi fa questo genere di commenti e che adesso scrivo anche a te.
    1) Come scrivi anche tu, le sentenze su Battisti sono passate in giudicato: quindi le sue condanne vanno eseguite, full stop. Altrimenti tanto vale chiudere i tribunali. Se e quando ci saranno condanne definitive a carico dei "disonorevoli" che citi, sarà giusto eseguirle, non ci piove; ad oggi, però, la giustizia deve trattarli da cittadini non colpevoli (art. 27, comma 2, della Costituzione italiana) e quindi non può metterli in carcere nè ai domiciliari.
    2) Viste le morti (e i suicidi) nelle carceri italiane, non dobbiamo mandare in carcere Battisti? Eh no: o puniamo tutti i condannati o nessuno. Se vogliamo optare per "nessuno", beh, poi non lamentiamoci di vedere liberi anche i suddetti "disonorevoli" quando saranno condannati.
    3) La motivazione di Lula, se ho ben capito, è che in Italia non sarebbe garantita l'incolumità fisica di Battisti. Non mi piace essere vendicativo e infatti mi sforzo di non esserlo. Ma, accidenti, Battisti quante persone ha privato dell'incolumità fisica? A cominciare dall'orfano del gioielliere Torregiani, reso invalido.
    Se mi hai letto fin qui, ti ringrazio per l'attenzione.
    Antonio Fucile

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  2. Grazie Antonio!
    devo dire che condivido tutto o quasi quello che scrivi.
    Credo che su Cuffaro, ci sia una sentenza definitiva, così come su Cosentino, ma non sono del settore, quindi forse mi sbaglio.
    Riguardo al carcere, creod solo che vada rivisto il sistema carcerario nel nostro paese, ci sono i suicidi, ma ci sono anche le morti, come quella di Cucchi.
    Io sono sicuramente per ripensare il sistema carcerario, questo si.
    Infine Battisti
    Purtroppo condivido che in carcere, non avrebbe garantita l'incolumità fisica, per me una buona cosa sarebbe lo scontare l'ergastolo in Brasile ma credo non sia possibile.
    Chiudo ancora con una mia idea ( legittimata da tutta una serie di informazioni extra)...ma siamo davvero sicuro che dietro il no del Brasile non ci sia l'intervento francese?
    credimi...ho ben ragione di dirlo...

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  3. Ciao Davide,
    immagino che il commento qua sopra sia tuo.
    Purtroppo ho un certo puntiglio nel seguire le vicende processuali di alcuni personaggi pubblici (ognuno ha le sue perversioni... scherzo), per cui ti confermo che nè Cuffaro nè Cosentino hanno subìto condanne definitive finora (a tal proposito, il procuratore nazionale antimafia Grasso si è reso responsabile di scelte processuali mooolto discutibili pro Cuffaro... e guarda un po', ha fatto carriera).
    Sul sistema carcerario italiano sono in piena sintonia: va ripensato da cima a fondo. L'aspetto più allucinante è che per farlo basterebbero pochissime leggi (e, una volta tanto, ci sarebbe davvero l'urgenza di approvarle, quindi sarebbe accettabile anche un decreto legge); nell'ultimo arco di tempo che mi separa dalla laurea in giurisprudenza spero di poter approfondire l'argomento, ma qualche ideuzza ce l'avrei già ora.
    Su Battisti: credo anch'io che da un punto di vista tecnico non possa scontare l'ergastolo in Brasile, ma non se sono totalmente certo. Quanto al fatto che rischierebbe l'incolumità in Italia o che per lui sia intervenuta la Francia, beh, non saprei... ma entrambe queste eventualità non sminuiscono la cattiva azione di Lula, a mio parere.
    Grazie ancora per l'attenzione! Ora commento l'articolo successivo che mi ha intrigato molto.
    Antonio Fucile

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  4. Ciao Davide, infervorata dal mio nuovo blog non avevo ancora letto i tuoi nuovi post. Buon anno di pace anche a te! un abbraccio

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