domenica 19 febbraio 2012

Quell'umanità che mi commuove sempre ( e mi fa rimanere in ascolto)


Oggi è una domenica strana,alternata da un buon pranzo e da tante immagini e pensieri che si affollano nella mente.
Questa mattina, un bellissimo incontro di condivisione,di qualcosa di enorme, intimo,che mentre uscivano fuori le parole sentivo davvero una condivisione totale di un mio vissuto.
Perchè dall'altra parte,c'era un mio specchio al femminile.
E in fondo, tutto questo è strano,ma secondo me nulla è per caso, anche in questo tipo di condivisione.
Intima.
Profonda.
Empatica.
io ho bisogno di questi incontri, il resto non mi interessa, ma non per snobbismo...ma perchè proprio in questo momento mi fa sentire ancora di più un alieno.
Non mi interessa la discoteca ( non mi è mai interessata), e nemmeno lo sballo a tutti i costi, il venerdì fino alle 3 a fare casino...no non sono cose per me.
Non mi dispiacciono, ma non mi piacciono.
Ho bisogno di humanitas ( credo che in latino si scriva così), e questa l'ho trovata in pochissime persone ( a volte le più insospettabili) e di persone autentiche, vere ( che se fossi un cabarettista scriverei come l'amaro Montenegro) senza maschere, che non servono a nulla, se non a crearci realtà illusorie.
Intanto la vita continua.
In mezzo il corso...del quale cercherò di prendere le pagine più belle, lasciandomi scivolare parole, persone che odorano di fascismo del pensiero.
Tutto roseo?
no per nulla, però ci sono una serie di punti fermi, che voglio fissare meglio possibile, magari aiutato come in queste 5 setitimane ultime.
In mezzo immagini strane, che a volte arrivano prepotenti,e fanno malissimo.
Prima o poi spariranno anche quelle, anche se A, mi manca, e non poco.

d

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