domenica 25 marzo 2012

Magnifica presenza(e)

Ieri sera ho visto Magnifica Presenza di Ozpeteck.
Bello,bello bello.
Con tantissime chiavi di lettura.
La favola ad esempio.Quella di un attore,che si ritrova a Roma dalla Sicilia,e va ad abitare in una casa infestata dai fantasmi.
Attori pure loro.
Attori che in fondo sono fantasmi...recitano qualcosa che muore nel momento in cui è detto...ma qui scendo poi nel romanticismo e non  è il caso...
Fantasmi dicevamo,che abitano questa antica dimora ,un poco dismessa, sono lì, e solo nel finale si capirà il perchè.
Fantasmi, con cui entra in contatto, uno strepitoso Elio Germano,con un personaggio bellissimo,romantico, sognatore,che spesso rimane fregato dalla vita.
Una riflessione sul teatro?
forse...ma non solo...
Una riflesisone sulla vita, sul come i nostri fantasmi,siano sempre presenti e inevitabilmente se sappiamo asocltarli ( ben diverso dal sentirli), si fanno presenza visibile.
Una solitudine,quella di Elio Germano, che trova compagnia nei fantasmi, che lui solo vede, da lui solo visibili,a differenza dei precedenti affittuari.
Per sensibilità...e forse per fragilità.
In mezzo, l'importanza della memoria,del ricordo dell'impegno.
Con poesia.
Il film si chiudeal Valle..più memoria di così!

d

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