domenica 15 aprile 2012

Appunti disordinati di viaggio

Appunti disordinati di viaggio, era il titolo di una trasmissione, che guardavo tantissimi anni fa su Tmc,e mi piaceva un sacco.
Erano idee, spunti per un viaggio ( credo low cost), e io mi ci perdevo spesso...a fantasticare,e ad eliminare il pensiero della scuola il giorno successivo,dal momento che la trasmissione era di domenica sera.
Mi  è venuta in mente prima,così come il tema del viaggio,perchè stasera,in questo strano posto che  è il Mill Park,mi sento come alla vigilia di un viaggio.
Che in fondo questo è.
Una piccola esperienza, all'interno di una Ong torinese ( Cifa), che speriamo possa essere il trampolino per inseririsi in qualcosa di bello.
Infanzia,adolescenza e cooperazione internazionale, direi che sono tranquillo,l'importante io credo,sia portare quel qualcosa in più,quell'intuizione su certi temi che in fondo mi caratterizza.
Tante conferme su questo,a partire dalle tesi di laurea rubate,ai progetti fino alla sorpresa che spero prenda presto corpo, insieme all'amica Rosy.
Credo sia venuto davvero il momento di giocare tutte le carte.
E come in un viaggio,giochi al meglio,cercando di mettersi in ascolto del proprio io più profondo.
Quando così è stato,è sempre andato tutto bene,e sono convinto che andrà bene anche il viaggio che inizia domani.
Mi ci sono preparato a lungo da gennaio,sia interiormente che con il corso,ed  è un'ottima cosa che arrivi adesso,prima non sarei stato produttivo.
Ora  è tutto in movimento,tutto in creazione,prima no, prima il gelo aveva fermato tutto.
In questo momento,ho tante immagini che scorrono nella mente, penso alle mie prime volte a Bari, a Perugia, a Milano così come nei tanti luoghi che mi hanno visto passare in questi anni e ai viaggi.
Iniziare un viaggio,mi ha sempre portato grandi incontri,penso a Cuba con le tante vite incrociate sull'isola,alla Turchia ( e allora Ozam, Ilaria e Annalisa) e ancora ad una strana occupazione a San Sebastiano Po,che credo l'anniversario sia tra poco.
E la Sardegna,una terra che mi manca tantissimo,così come la Puglia, che in fondo con tutti i suoi limiti,sento molto mia,molto casa.
Le persone incrociate quest'anno nel percorso di cooperazione..di qualcuno ho parlato apertamente qui nel blog,altri li porto insieme a me , e speriamo che tutto questo sia davvero di buon auspicio per tutti.
E poi altri incontri,quelli che mi mancano di più,quelli con cui vorrei condividere anche questa piccola paura della partenza,ma che non nomino,per pudore e perchè va bene così.
Il resto verrà da se.
Restiamo umani

d

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