venerdì 9 dicembre 2011

Vorrei solo diventar più leggero...


Ho riletto,gli ultimi 5 post,su questo blog...e ecco non sono proprio il massimo della felicità,e dello spirito natalizio.
Però purtroppo questo è!
Amareggiato,triste,svuotato:credo che questi tre aggettivi ben mi descrivano in questi giorni,davvero con la voglia di marchiarmeli nella carne questi sgradevolissimi giorni di inizio dicembre.
L'amarezza, non è tanto perchè sia finito qualcosa,che siamo anche umani e sarebbe tanto bello l'eternità delle cose... ma così non è...ecco l'amarezza è per il come.
Per i colpi da 90, le rasoiate in piena faccia, che non merito,perchè non ho fatto nulla.
Mi sento, come quando da bambino, finivano le vacanze estive, e veniva da piangere a pensare all'inizio della scuola, perchè lasciavi tre mesi di bello alle spalle.
Che intendiamoci, sia chiaro...io sono sempre stato un bimbo/adolescente sui generis...
Eppure bisogna andare avanti, raccogliere le macerie e provare a ripartire.
Ecco, credo (pur non avendolo mai vissuto), che la mia sensazione interiore sia come quella di chi ha subito uno tsunami,poi passa...ma il pensiero delle macerie fa solo piangere.
Per rimanere in tema italiano, presente le cinque terre?
Forse ora, è il tempo del silenzioanche se a tanto rumore ,verrebbe la grande tentazione di sparare i colpi nucleari,ma io sono obiettore di coscienza e rifiuto da sempre l'uso delle armi.
Restare umani, è difficile perchè la prognosi è lunga, e la rabbia cresce.Restare umani, perchè altrimenti è un casino...e poi viene tutto giù...e allora davvero è doloroso ricostruire tutto.
Certo che alle mazzate a dicembre devo farci l'abitudine,e ogni dicembre mi dico di non ricascarci più...e puntualmente ci cado.
Un anno mazzate di vita, l'anno dopo mazzate teatrali.
Ciclico.
e io mi sono anche rotto i coglioni!
Chiunque tu sia lassù...che ne dici se mi elimini il mese di dicembre, e mi mandi in letargo?una cosa piccola...da dormire tutto dicembre...che poi passa....( spero.

d

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