lunedì 5 dicembre 2011

E'arrivata la Regina delle Nevi, e io ho paura...come non provavo da tempo


Sono giorni strani questi di inizio dicembre , forse diametralmente opposti a quelli vissuti da fine agosto a novembre .
Ci sono cose , che in questo momento,non ho voglia di ampliare su questo blog , poichè troppo personali , intime , e comunque dolcissime.
Però ci sono , e fanno male.
Fa male ,non riuscire più a parlare (senza arrabbiarsi), con la persona a cui vuoi bene,fa male e distrugge dentro vederla soffrire e non accettare la mano tesa, fa male tutta questa situazione.
Rifarei tutto,ogni gesto , perchè fatto con il cuore ( e con un poco di follia), ma fatto perchè ci ho sempre visto un disegno più grande, tutt'altro che casuale e gratuito.
Non sono casuali le sintonie,le esperienze simili e in fondo tanti valori comuni, o almeno io non credo così.
Però in questo dolorosissimo momento,accade che i percorsi che per un pezzettino hai fatto in due debbano dividersi,per avere più sintonia in un ipotetico dopo ( se arriverà).
Arriverà?
Ci si incontrerà alla fine del bosco?
Forse, per quanto un lupo e cappuccetto rosso, non siano destinati a stare accanto, il lupo , da che favola e favola mangia Cap.
Sono giorni duri ( e dolorosi),perchè sembra che tra Torino e Caselette,sia arrivata la Regina delle Nevi...non sono impazzito, ci credo profondamente.
La Regina, è una bellissima favola di Andersen, dove si narra di Kay e Gherda...e di come la regina una notte, rompe il suo specchio di ghiaccio...e uno di questi frammenti entra nel cuore di kay.
E Gherda, inizia con fatica un viaggio iniziatico, compie mille prove, arriva fino al castello della regina, e incontra kay.
Ma Kay non reagisce, non si muove.
E Gherda si dispera, non riesce a smuovere la persona con cui stava crescendo, non ci riesce.
Anzi più ci tenta, e più Kay scappa.
Fino a che piange, e allora almeno nella favola, arriva il lieto fine.
In questi giorni mi sento così.
Molto Gherda.
e come Gherda, il viaggio mi fa paura, ma voglio farlo.
Ho l'obbligo di provarci.
Anche se le probabilità che Kay ritorni sono poche,anche se potrebbe decidere di rimanere nel castello della Regina.
Ma io ho promesso a me stesso, di volerci provare.
Ora sto fermo a pensare
A guardare il cielo.
A farmi permeare dalla natura.
Kay è nel castello della Regina...forse leggerà queste parole, e riderà...le penserà da bambini, le penserà infantili.
Adesso intorno a me c'è solo ghiaccio, e vento...forse riuscirò a vincere la Regina delle Nevi...o forse ( perchè non è una favola) Kay resterà lì.
Io devo aspettare.
Sono giorni strani questi.
E ho paura,una cazzo di umanissima paura...ma speriamo di restare umani
d

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